3-0 all’Alberobello, Castellana al quinto posto

CASTELLANA – Con due gol nel primo tempo ed uno nella ripresa il Castellana Calcio batte 3-0 il Real Alberobello nella quattordicesima giornata del girone A del campionato di Promozione pugliese e si porta al quinto posto della classifica, raggiungendo la Polimnia Polignano e a braccetto con la Virtus Bitritto. Il match, che vedeva in campo cinque ex da una parte ed uno dall’altra è stato deciso dal gol di Lentini in apertura, dal raddoppio di Cappelletti a metà del primo tempo e dalla marcatura dell’ex Frascati al 21’ della ripresa.

Il Castellana recupera lo squalificato Cappelletti e l’infortunato Gentile e schiera dal primo minuto il nuovo acquisto Salvi. Per il resto formazione con Montaruli in porta (il primo degli ex), difesa con tre giocatori su quattro che hanno vestito la maglia gialloverde: Biasi, Loparco e Frascati vanno infatti a fare reparto con il giovane Morgese. A centrocampo agiscono Gentile, Mancini, Salvi, Lentini e Cappelletti e davanti l’altro ex Longo. Di fronte gli alberobellesi schierano di punta Quercia, a Castellana con la gestione Intini.

Il match si apre subito con il vantaggio biancazzurro. Cappelletti imbecca Lentini che entra in area e beffa Sardella spianando la strada al successo degli uomini di Santostasi. Costantino prova a pareggiare ma il suo colpo di testa da posizione favorevole termina alto di poco. Al 24’ il raddoppio dei padroni di casa: Cappelletti recupera un pallone e lascia partire un bolide dai venti metri che si insacca all’incrocio dei pali. Il Castellana prova a triplicare già nel primo tempo ma Sardella è bravo a bloccare una conclusione di Longo e a respingere con la punta delle dita una conclusione di Salvi, servito ancora da Cappelletti.

Poche emozioni nella ripresa con il Castellana che passa ancora al minuto 21 quando Frascati è lesto ad arrivare sulla palla deviata da Sardella, bravo ancora una volta a respingere una gran conclusione di Gentile. L’ultima emozione arriva alla mezz’ora. Di Bari vede Montaruli fuori dai pali e prova a batterlo dalla distanza. La traversa, però, dice di no.