CASTELLANA – E’ in partenza in queste ore la comitiva gialloblù alla volta di Loreto dove un altro ex Janis Peda sarà ad attendere la formazione di coach Monti per la seconda gara del 67° Campionato di A2 Sustenium . Entrambe le squadre vengono da una prima giornata chiusa allo stesso modo, vincendo al quinto set, i marchigiani addirittura rimontando da 0-2 in quel di Perugia.
Da quello che si evince nei precedenti, 4 vittorie per parte con soli 3 punti di differenza fra quelli ottenuti, sarà certo una gara combattuta fra due squadre che ambiscono alle prime posizioni di classifica; dello stesso avviso è lo schiacciatore serbo Goran Maric che ha esordito domenica scorsa pur ancora in ritardo di condizione dopo l’intervento alla schiena subito un mese e mezzo fa, ma che ha disputato un ottimo match: “Sì per me non è stato un inizio fortunato visto che mi sono bloccato appena due giorni dopo l’inizio della preparazione. Per fortuna con la società e l’equipe medica abbiamo subito preso le decisioni giuste e domenica scorsa pur se magari non era previsto sono stato chiamato in causa. Sono contento per la squadra perché una vittoria all’esordio è sempre importante. Ora abbiamo una trasferta difficile contro una squadra che proverà a dirci filo da torcere; Loreto in casa ha sempre fatto bene e quindi ci apsettiamo una bella battaglia”. Le condizioni della formazione castellanese non sono ancora al top e il tecnico castellanese deciderà all’ultimo se schierare dall’inizio Milushev che domenica scorsa ricordiamo ha subito una lussazione all’anulare destro dopo un contrasto a muro. Maric invece sarà certamente del match: “Giorno dopo giorno la mia condizione migliora ma ci vorrà ancora qualcosa prima che riesca ad essere al 100%. Siamo all’inizio del Campionato ed è normale per tutti lavorare per mettere a punto tutti i meccanismi di gioco. Noi siamo fiduciosi delle nostre capacità e se riusciamo ad avere una bella continuità a partire dalla battuta possaimo fare bene.”
Dirigeranno la gara che inizierà alle ore 18 Falzoni di Bologna e Simbari di Milano.
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