CASTELLANA – E’ un cantiere ancora spalancato quello della Bcc Nep Castellana Grotte che ieri nella seconda gara casalinga stagionale è riuscita a perdere la propria imbattibilità fra le mura amiche, che durava dal 16 gennaio scorso (sconfitta con Trento), dopo una gara difficile da valutare, vinta da una Che Banca! Milano che è riuscita sempre ad approfittare delle occasioni concesse dai padroni di casa .
Pur con le tante attenuanti da concedere ai pugliesi che anche in questa gara hanno dovuto fare i conti con acciacchi fisici di varia natura, (fuori Salgado, Giosa in campo con una infiltrazione, Maric ancora in ritardo di condizione e Milushev con una infiammazione al tendine d’Achille) la formazione di Monti sembra non avere ancora gli equilibri giusti in seno al proprio sei+uno, causa poi di una gara giocata più singolarmente che di squadra.
Che le cose non fossero come ci si aspettava lo si percepisce sin dal primo set, dopo l’illusorio muro di Elia del 2-0 (uno dei pochissimi della partita per la Bcc Nep), Milano comincia a macinare il proprio gioco con Mattera e Di Manno ma sono tre errori consecutivi dei locali a far scappare gli ospiti in maglia bianca che arrivano 11-16 ancora dopo un errore in attacco. Torre rileva in regia uno spento Falaschi ed una super difesa di Cicola chiusa poi da Rodriguez da il via ad una rimonta in cui Milushev diventa protagonista, sia pur alle prese con con problemi ai tendini. Dell’opposto bulgaro il 18-21 prima che l’ace di un Cazzaniga appena entrato impatti il set a 22. Dopo il 25 pari ancora di Milushev sono due errori di Milano a regalare il set ai gialloblù che ringraziano e si portano avanti nello score, 27-25.
La squadra di coach Moretti non si scompone e nel secondo set prende a dominare a muro mentre fra i padroni di casa si fa tanta fatica ad arginare gli attacchi di Vedovotto, Mercorio e Di Manno sempre ben serviti da un ottimo Mattera. E’ proprio l’ex palleggiatore pugliese a firmare lo strappo del 13-16 prima del muro di Beretta del 16-20. Castellano e Torre provano a ricucire 19-20 e 22-23 ma Di Manno e ancora Mattera stavolta evitano il copione del set precedente, 22-25.
Arriva il terzo set, l’unico in cui la New Mater esprime tutte le sue potenzialità; Cazzaniga regala riposo a Milushev e Rodriguez firma il 9-6. Ancora il campione spagnolo regala due otttimi punti consecutivi che di fatto spianano la strada ai padroni di casa, 18-14. Finalmente si sbaglia poco nella metà campo pugliese anche se i problemi a muro permangono, Elia firma il 25-22 del 2-1 castellanese.
Proprio sul più bello però si rispegne la luce in casa New Mater e Milano ne approfitta. Come dirà Monti al termine del match la squadra si aiuta poco nei momenti di difficoltà e questo costa caro in termini di gioco e soprattutto punteggio. Mercorio tornato in campo dopo una distorsione passa sempre con facilità e la Bcc Nep dopo aver perso il quarto set non riesce a ritrovarsi bissando la sconfitta di Loreto dopo un brutto quinto set.
Lo sport lo sappiamo non è una scienza esatta ed i risultati vengono fuori da una serie di componenti che devono incastrarsi. Per fortuna la classifica di un campionato super equilibrato resta cortissima e c’è tutto il tempo per rimettere le cose a posto.
(Foto d’archivio).
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