CONVERSANO – Il Comitato permanente per la tutela della salute, costituito da: associazione dell’Anziano, AVIS, ACLI, ANMIL, Confagricoltura, CIA, Coldiretti, Associazione della Terza Età, UPSA, Confartigianato, UIL, COPAGRI, con l’adesione della Segreteria Provinciale della Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità, martedì 13 dicembre marcia su Bari con pullman e trattori per difendere il diritto alla salute.
Il corteo partirà da Conversano verso Bari, per raggiungere la sede del Consiglio Regionale. Con la marcia su Bari i cittadini intendono manifestare il loro dissenso sulle decisioni adottate dalla Regione e dalla ASL/BA relative all’Ospedale “Florenzo Jaia”: dal primo novembre l’attività di cardiologia è stata ridotta a 6 ore giornaliere. Stessa sorte è toccata alla Radiologia che dal primo dicembre ha ridotto a 6 ore l’attività giornaliera. Tutto questo avviene nonostante nella struttura ospedaliera conversanese siano funzionanti le unità operative di Medicina (14 posti letto) e Geriatria (20 posti letto) dove sono ricoverati malati con patologie in fase acuta. Senza contare che il servizio di radiologia è stato recentemente dotato di un apparecchio per la Tac, costato alla comunità circa 800 mila euro e potrebbe funzionare 24 ore su 24, invece funziona solo sei ore al giorno. Da evidenziare anche la spesa di 7 milioni e mezzo di euro spesi per ristrutturare e mettere a norma la struttura ospedaliera che sembra ormai destinata alla chiusura. Di fronte a tali assurdità e a tanto spreco di denaro pubblico, il Comitato ha deciso di alzare la voce. Ha organizzato assemblee e cortei cittadini, ha presentato, tramite il Prefetto di Bari, una petizione popolare, sottoscritta da oltre 7.300 cittadini ma non ha ottenuto alcun riscontro da parte del Presidente del Regione Puglia. E’ stata questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso e indotto i cittadini a scendere in piazza.
Per ulteriori informazioni tel. 3391630272
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