Pochi minuti fa i vertici della RSA “Il Vivere Insieme” di Conversano hanno contatto i carabinieri per chiedere l’intervento della protezione civile poiché la società con il proprio organico non è più nella possibilità di gestire la struttura. Oggi pomeriggio sono arrivati i risultati dei tamponi effettuati sabato scorso al personale in servizio. L’analisi ha evidenziato il contagio di altri operatori, riducendo ancora il numero del personale a disposizione della struttura. Su 37 dipendenti in organico, la struttura oggi può contare solo sette unità che devono far fronte alle esigenze di 46 anziani non autosufficienti. Sembra praticamente impossibile reperire nel mercato del lavoro professionalità in grado di sostituire i dipendenti ammalati. La situazione è stata rappresentata anche al sindaco Lovascio. Dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi la Asl ha inviato infermieri e medici dell’USCA che, tuttavia, non sono sufficienti per fronteggiare l’emergenza in corso. Dei 15 OSS, 12 sono assenti. Alcuni perché positivi, altri perché in malattia. Dei sette ausiliari, solo due sono in servizio. Manca l’assistente sociale, la psicologa. E per questo dalla struttura è stato lanciato questa sera l’SOS ai carabinieri e la richiesta dell’intervento della Protezione Civile.
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