Da tempo entravano in alcuni supermercati della nostra città e facevano la spesa gratis. Al posto del carrello caricavano uno o più zaini molto capienti nei quali finivano prodotti costosi come champagne, vini pregiati, liquori, formaggi e salumi. I due, marito e moglie, di Capurso sono stati arrestati dopo una lunga attività investigativa condotta dalle forze dell’ordine che sono riuscite ad ottenere l’autorizzazione all’arresto dalla Procura della Repubblica. Ad inchiodare la coppia vi sarebbe stata, in particolare, la denuncia di coraggiosi commercianti conversanesi che hanno messo a disposizione dei carabinieri i filmati nei quali si documentano le razzie, consumate tra gli scaffali, ai danni dei supermercati. In alcuni casi la coppia, le cui immagini sono state riprese anche da molti supermercati dei paesi limitrofi nei quali hanno rubato, agiva con i due figli. Uno di sei e l’altro di quattro anni. In sostanza la famiglia entrava con i bambini che portavano in spalla lo zaino per la scuola e, lontano dagli occhi indiscreti, caricavano le cartelle con ogni ben di Dio. La notizia dell’arresto, pubblicata su Fax sabato scorso, che non è stata confermata dai carabinieri, chiusi sulla vicenda nel massimo riserbo, è certa. Non sono, tuttavia, noti i campi di imputazione anche in relazione al coinvolgimento dei due figli minori nei furti. Furti che, potevano arrivare ad un valore di cinquecento euro per un solo colpo. Con l’arresto della coppia, dunque, è probabile che i due bimbi possano essere stati affidati a terzi. A tradire i due sono, dunque, stati i numerosi video che iniziavano a circolare anche in alcune chat di proprietari di supermercati e commerciali. Un “Wanted” che li ha resi facilmente riconoscibili al punto che, ultimamente, non appena entravano in qualche supermercato i responsabili chiamavano direttamente i carabinieri. Come dire, dal produttore al consumatore.
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