Picchiava l’ex, meccanico arrestato

È finito ai domiciliari un meccanico molto conosciuto in città. Nei giorni scorsi l’uomo ha ricevuto un provvedimento restrittivo dei magistrati della Procura di Bari, i quali hanno accolto la denuncia dell’ex compagna dell’uomo, che da tempo si sentiva perseguitata dall’uomo. Una vicenda, la loro, purtroppo come tante che è nata con un grande amore e finita con la violenza. Prima fisica e poi psicologica. I due, dopo un periodo di convivenza, hanno fatto i conti con una profonda crisi che li ha portati a un allontanamento. Una fine che non è mai stata accettata da lui, il quale ha iniziato a picchiarla, accecato da una gelosia assurda. Poi, dopo le botte, è iniziata la persecuzione. L’uomo era diventato, con il passare dei giorni, una vera e propria spina nel fianco per l’ex compagna, costretta a subire pedinamenti, appostamenti e messaggi non graditi. Per questa ragione è scattato il protocollo previsto dal Codice Rosso, il pacchetto di misure a tutela delle vittime di stalking. Dopo una intensa attività investigativa dei Carabinieri della stazione, coordinati dal comandante Nappi, i magistrati hanno disposto l’arresto dell’uomo. Si tratta, per Conversano, dell’ennesimo provvedimento cautelare preso a tutela della incolumità di una donna alle prese con un ex violento. In città da tempo si sconta un’escalation di casi di violenze domestiche (il più eclatante posto in essere dal conversanese Giuseppe Andriola, aggressore della monopolitana Dory Colavitto), una tensione che finisce quasi sempre al pronto soccorso e che spesso si argina grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri. L’invito per le donne che subiscono violenza è sempre quello di denunciare senza perdere tempo, nell’illusione che le cose o le persone possano cambiare.