Cade dal tetto, grave un operaio.

Mercoledì scorso, un grave incidente sul lavoro ha sconvolto la quiete di un cantiere situato in via San Giacomo. Un operaio di 53 anni, regolarmente assunto da una ditta di Fasano specializzata nello smaltimento e nella rimozione di amianto da tetti di capannoni industriali in disuso, è precipitato da un’altezza di oltre cinque metri. L’uomo era infatti su un tetto dal quale stava rimuovendo lastre di Eternit. La caduta, avvenuta per cause ancora in corso di accertamento da parte delle autorità competenti, ha avuto conseguenze severe per l’operaio, che è stato soccorso prontamente dal personale del 118. L’incidente è avvenuto intorno a metà della mattinata. L’uomo stava eseguendo operazioni di bonifica su un tetto quando, improvvisamente, è caduto violentemente al suolo. Il forte impatto ha causato numerose fratture al malcapitato, imponendo un intervento delicato e tempestivo da parte dei sanitari del 118. Questi ultimi hanno utilizzato una barella spinale, temendo che l’uomo avesse riportato lesioni alla colonna vertebrale. Una volta stabilizzate le sue condizioni, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale, dove attualmente si trova ricoverato in prognosi riservata. Fortunatamente, dalle prime indiscrezioni provenienti dal reparto ospedaliero nel quale è stato assistito, fanno escludere per l’operaio il pericolo di vita. Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i carabinieri della stazione locale, coordinati dal comandante Nappi, per verificare l’accaduto e avviare le indagini del caso, che saranno portate avanti dal personale dello Spesal, il nucleo speciale della Asl che si occupa di incidenti sul lavoro. Secondo le prime indiscrezioni, l’attenzione degli investigatori si sta concentrando sulle modalità con cui l’operaio è salito sul tetto del capannone e sull’applicazione delle misure di sicurezza a tutela dell’operaio (come imbragature, ponteggi, casco di protezione) L’incidente riporta alla luce la pericolosità di questo genere di lavori che, purtroppo, è spesso protagonista di cronache simili. Solo qualche settimana fa, un altro operaio ha perso la vita in circostanze analoghe nel foggiano. La rimozione dell’amianto dai tetti dei capannoni industriali in disuso è, infatti, una delle attività più rischiose, e per questo sono richieste misure preventive stringenti ed il settore è sottoposto ad una costante attenzione da parte dell’ispettorato del lavoro e delle autorità competenti in tema di sicurezza sul lavoro.