aggiornato il 08/08/2024 alle 13:00 da

Picchia la ragazza, finisce in caserma

Nei giorni scorsi è stato ascoltato dai carabinieri per oltre un’ora il cinquantenne di Conversano, coinvolto in un grave episodio di violenza contro una giovane donna tunisina. L’aggressione è avvenuta in due distinti momenti, tra giovedì sera e la giornata di ieri, e ha scosso profondamente la comunità locale. Il primo episodio si è verificato giovedì sera in Piazza Battisti. La ragazza tunisina, che si trovava seduta presso un bar, è stata avvicinata dal cinquantenne che, senza alcun preavviso, l’ha aggredita verbalmente e poi fisicamente. La situazione è degenerata al punto che l’uomo ha sferrato un pugno alla giovane, facendola cadere a terra. A seguito dell’aggressione, la vittima ha riportato una distorsione al rachide cervicale, per la quale è stato necessario l’applicazione di un collare. Il giorno successivo, l’uomo ha nuovamente avvicinato la ragazza, sempre in piazza Battisti, cercando ancora una volta di aggredirla. La seconda aggressione è avvenuta alla presenza di diversi passanti e curiosi, che hanno assistito alla scena senza intervenire. Alcuni presenti hanno ripreso l’accaduto con i loro telefonini, e i video dell’aggressione avrebbero iniziato a circolare sui gruppi WhatsApp. La vicenda è stata subito presa in carico dai carabinieri, guidati dal comandante della stazione, Nappi, che ha espresso l’intenzione di approfondire non solo l’aggressione stessa, ma anche l’inquietante fenomeno della registrazione video senza alcun intervento da parte dei presenti. Gli investigatori stanno cercando di chiarire la natura del rapporto tra il cinquantenne e la giovane tunisina, e di comprendere le motivazioni che hanno portato all’aggressione. Il cinquantenne è stato prelevato ieri pomeriggio, verso le ore 17,00 dai militari presso la sua abitazione e portato in caserma, dove è stato interrogato a lungo. Sebbene non siano trapelate molte informazioni sull’interrogatorio, sembra che l’ipotesi e le voci di un arresto siano state smentite. Le lesioni riportate dalla vittima, infatti, sarebbero perseguibili solo su denuncia di parte. Tuttavia, i carabinieri stanno valutando la possibilità di contestare all’uomo altre fattispecie di reato, mantenendolo sotto stretta osservazione per evitare ulteriori aggressioni.Il caso rimane aperto e la gravità della situazione ha spinto le forze dell’ordine a proseguire nelle indagini, con l’obiettivo di fare piena luce sull’accaduto e prevenire eventuali recidive. Nelle prossime ore, potrebbero essere adottate ulteriori iniziative, indipendentemente dalle denunce formali che potrebbero essere presentate.

© Riproduzione riservata 08 Agosto 2024

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