Presa la “banda delle merendine”

I Carabinieri della stazione di Conversano, coordinati dal comandante Nappi, hanno identificato e denunciato i due responsabili dei furti ai distributori automatici che avevano suscitato preoccupazione e sgomento nella comunità locale la scorsa settimana. Si tratta di due pregiudicati, entrambi trentenni e residenti a Conversano, che ora dovranno rispondere delle accuse di furto aggravato e danneggiamenti.  I due, come abbiamo raccontato sugli ultimi numeri di Fax, avevano preso di mira tre distributori automatici di bevande e merendine situati in diverse zone del centro cittadino. I distributori, posizionati nei pressi della Basilica Cattedrale, su Corso Umberto e in prossimità di via Donato Iaia, erano stati forzati durante le ore tarde della sera o nel corso della notte. I ladri, agendo con il volto coperto, avevano sottratto gli spiccioli contenuti all’interno delle macchinette e alcune merendine, rendendosi così non solo protagonisti di un furto grottesco ma anche di danni significativi alle macchine stesse. Le azioni dei due criminali, seppur piccole in termini di valore del bottino, avevano creato disagi ai commercianti e attirato l’attenzione delle forze dell’ordine. Sin da subito, i Carabinieri avevano avviato un’indagine approfondita, analizzando le immagini delle telecamere a circuito chiuso installate nei pressi dei distributori automatici. Le registrazioni avevano fornito elementi utili per l’identificazione dei responsabili, che, nonostante avessero agito con il volto coperto, avevano commesso alcuni errori durante i colpi, facilitando così il loro riconoscimento. Venerdì, i due pregiudicati sono stati ufficialmente identificati e denunciati dai Carabinieri. L’indagine, condotta con discrezione e determinazione, ha permesso di raccogliere prove sufficienti per procedere con le accuse di furto aggravato e danneggiamenti, assicurando alla giustizia i responsabili di questi atti che, per quanto insoliti, hanno causato danni e disagi alla comunità.