CONVERSANO – Aggiornamento ore 17.30: Sono terminati da qualche ora gli scavi nel primo dei terreni sequestrati da Noe e carabinieri di Conversano in contrada Pozzovivo. Dalle buche profonde fino a 7 metri sono emersi rifiuti pericolosi e non di diversa natura: vetro, ceramica, ferro. Tra i rifiuti dissotterrati anche lapidi, carcasse di automobili e scarti dell’industria farmaceutica. Tempo permettendo, le indagini proseguiranno nei prossimi giorni in territorio di Conversano.
Aggiornamento ore 11.30: Sono cominciati questa mattina, in contrada Pozzovivo in territorio di Mola di Bari, gli scavi nei terreni, di proprietà della Lombardi Ecologia, sequestrati venerdì scorso dai carabinieri del Noe in collaborazione con i militari della Stazione di Conversano. Le operazioni sono partite attorno alle 9, alla presenza dei tecnici dell’Arpa, il rappresentante legale dell’azienda, e ad ora sarebbero emersi rifiuti presumibilmente di provenienza industriale, carcasse di animali, amianto, pc e altro materiale elettrico ed informatico. Si sta scavando ad una profondità di oltre tre metri e mezzo. Le indagini, ricordiamo, sono partite dall’azione dimostrativa di Domenico Lestingi, dipendente della Lombardi, documentata dalle telecamere di FaxOnline.
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