aggiornato il 09/08/2024 alle 16:18 da

Martucci, interrogazione di L’Abbate

In una recente seduta parlamentare, la Senatrice Patty L’Abbate (M5S) ha sollevato una questione urgente riguardante la discarica Martucci. Durante la sua interrogazione al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Senatrice ha espresso la crescente preoccupazione dei cittadini locali riguardo al futuro della discarica e ai potenziali rischi per la salute pubblica. La discarica Martucci è stata al centro di controversie per anni, con la popolazione locale che è tornata a manifestare nelle piazze nei mesi scorsi. I cittadini sono preoccupati non solo per l’eventuale chiusura definitiva della discarica, ma anche per le ipotesi di riutilizzo di parti del sito, come il Lotto 2. Al centro delle loro preoccupazioni vi è la questione della sicurezza ambientale e il possibile impatto sulla salute umana. La Senatrice L’Abbate ha richiamato l’attenzione del Ministro sulla recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, emessa nel giugno scorso, che rafforza il principio di precauzione in casi di potenziali gravi pericoli per l’integrità ambientale e la salute umana. La sentenza impone che impianti come la discarica Martucci debbano essere sospesi se esistono rischi significativi, spostando l’attenzione sul diritto alla salute dei cittadini e sull’importanza di garantire un ambiente salubre. Durante il suo intervento, la Senatrice ha sottolineato come l’ARPA Puglia abbia già effettuato uno screening della discarica, valutando alcuni parametri. Tuttavia, alla luce della sentenza europea, è necessario un monitoraggio più approfondito che includa anche la valutazione di microinquinanti, seguendo un elenco aggiornato di parametri di controllo. La Senatrice L’Abbate ha sollecitato il Ministro a mantenere alta l’attenzione su questa problematica, ricordando che, pur trattandosi di competenze che coinvolgono anche le regioni e le province, il governo centrale ha il dovere di vigilare affinché la salute dei cittadini sia tutelata. Ha chiesto, quindi, un ampliamento delle attività di monitoraggio e una rivalutazione complessiva della situazione per garantire che i cittadini possano vivere in sicurezza e senza timori per la propria salute. L’interrogazione parlamentare rappresenta un ulteriore passo nella lunga battaglia dei cittadini conversanesi, polignanesi e molesi per la chiusura definitiva della discarica Martucci e per la salvaguardia del loro territorio. La risposta del Ministero sarà cruciale per definire i prossimi passi e le misure che verranno adottate per rispondere a queste legittime preoccupazioni.

© Riproduzione riservata 09 Agosto 2024

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