aggiornato il 18/03/2011 alle 9:11 da

L’Unità d’Italia attraverso le caricature, una mostra al classico

GIOIA – unit-ditalia-gioiaSarà aperta al pubblico fino al 31 Marzo, la mostra “Risorgimento da ridere, la storia e la satira: mostra di caricaturisti e vignettisti dell’800 e contemporanei”, inaugurata il 16 Marzo 2011, alle ore 18 e allestita presso il Liceo Classico “P. V. Marone”. La manifestazione è stata caratterizza anche da una conferenza prettamente storica del professor Giuseppe Poli e ha rappresentato il punto di arrivo di un lungo percorso svolto con i ragazzi, dal titolo “Né Santi né briganti”. L’iniziativa è stata curata professoressa Maria Rosaria D’ Uggento, che si è occupata, nello specifico, dei temi legati  alla scienza storica, del ruolo della statistica e dei sondaggi nell’analisi degli eventi storici e dei temi collegati alla storia della satira ed ai grandi personaggi del Risorgimento. Una lunga serie di vignette di Dino Aloi, giornalista e vignettista di grande fama, che collabora con varie riviste, tra cui la testata satirica “Help!”, i quotidiani “La Notte”, “Paese Sera”, “L’Alto Adige” e ancora “Missoni Consolata jez”, “La Gazzetta dello sport” e “Radiocorriere TV”, racconta la storia con un piglio ironico e dissacrante. Con il suo tratto grafico Aloi ci ricorda che “Cavour al congresso di Parigi mette la bomba Italia sotto i piedi dei “grandi” riuniti intorno al tavolo” o ancora di “Rattazzi e Garibaldi che litigano, il regno è completo ma Garibaldi vorrebbe annettere subito il papato”, come ci spiega la didascalia relativa all’illustrazione. Non mancano lavori di altri disegnatori, tratti dalla collezione dello stesso Aloi: possiamo, così, osservare la bella opera di Casimiro Teja, che riporta in immagini, le vicende storiche del suo tempo presentandole, come era solito fare, in chiave moderata o ancora i lavori realizzati dalla matita e dal talento creativo di Sironi. Fra le opere vi sono interessanti  vignette  realizzate dagli studenti, un’agenda, a cura di Bianca Tragni, con le biografie dei personaggi risorgimentali pugliesi, cartoline che raccontano “l’Italia com’é…e come la vorremmo”: i ragazzi mettono in luce gli aspetti negativi di un Paese spesso caratterizzato da intolleranza, criminalità, o ancora da un forte distacco fra Nord e Sud, mentre sarebbe auspicabile l’esistenza concreta di un’Italia “colorata di mondo!”. Un’interessante manifestazione che presenta, in chiave originale ed intelligente, la nostra storia.

© Riproduzione riservata 18 Marzo 2011

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