GIOIA – Sarà aperta al pubblico fino al 31 Marzo, la mostra “Risorgimento da ridere, la storia e la satira: mostra di caricaturisti e vignettisti dell’800 e contemporanei”, inaugurata il 16 Marzo 2011, alle ore 18 e allestita presso il Liceo Classico “P. V. Marone”. La manifestazione è stata caratterizza anche da una conferenza prettamente storica del professor Giuseppe Poli e ha rappresentato il punto di arrivo di un lungo percorso svolto con i ragazzi, dal titolo “Né Santi né briganti”. L’iniziativa è stata curata professoressa Maria Rosaria D’ Uggento, che si è occupata, nello specifico, dei temi legati alla scienza storica, del ruolo della statistica e dei sondaggi nell’analisi degli eventi storici e dei temi collegati alla storia della satira ed ai grandi personaggi del Risorgimento. Una lunga serie di vignette di Dino Aloi, giornalista e vignettista di grande fama, che collabora con varie riviste, tra cui la testata satirica “Help!”, i quotidiani “La Notte”, “Paese Sera”, “L’Alto Adige” e ancora “Missoni Consolata jez”, “La Gazzetta dello sport” e “Radiocorriere TV”, racconta la storia con un piglio ironico e dissacrante. Con il suo tratto grafico Aloi ci ricorda che “Cavour al congresso di Parigi mette la bomba Italia sotto i piedi dei “grandi” riuniti intorno al tavolo” o ancora di “Rattazzi e Garibaldi che litigano, il regno è completo ma Garibaldi vorrebbe annettere subito il papato”, come ci spiega la didascalia relativa all’illustrazione. Non mancano lavori di altri disegnatori, tratti dalla collezione dello stesso Aloi: possiamo, così, osservare la bella opera di Casimiro Teja, che riporta in immagini, le vicende storiche del suo tempo presentandole, come era solito fare, in chiave moderata o ancora i lavori realizzati dalla matita e dal talento creativo di Sironi. Fra le opere vi sono interessanti vignette realizzate dagli studenti, un’agenda, a cura di Bianca Tragni, con le biografie dei personaggi risorgimentali pugliesi, cartoline che raccontano “l’Italia com’é…e come la vorremmo”: i ragazzi mettono in luce gli aspetti negativi di un Paese spesso caratterizzato da intolleranza, criminalità, o ancora da un forte distacco fra Nord e Sud, mentre sarebbe auspicabile l’esistenza concreta di un’Italia “colorata di mondo!”. Un’interessante manifestazione che presenta, in chiave originale ed intelligente, la nostra storia.
L’Unità d’Italia attraverso le caricature, una mostra al classico
© Riproduzione riservata 18 Marzo 2011
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!