GIOIA – Il poliedrico Marco Addati, noto ai suoi concittadini, e non solo, come illustratore e attore, si cimenta con una prova canora, aggiudicandosi la gloria del secondo posto. Marco, ragazzo cordiale e dai mille interessi, ha partecipato al concorso online “Una sigla per Passioni senza fine”. Dopo il successo della prima stagione, l’ideatore della prima radio soap italiana, Giuseppe Cossentino, ha pensato di dar vita ad un concorso per scegliere una nuova sigla. I vincitori sono stati due: il primo Stefano Stellino, interprete e autore assieme a Cossentino, della sigla iniziale, e il nostro Marco, cantante e autore della sigla di coda, musicata da Veronica Addati.
Un brano che tende a sottolineare l’intensità di cui la stessa soap è ricca. “Passioni senza fine”, infatti, si caratterizza, come ogni soap che si rispetti, per trame dense di intrighi, tradimenti, colpi di scena e “passioni senza fine…appunto”. Ambientata a Napoli, nel quartiere chic e residenziale del Vomero, “Passioni senza fine” racconta le storie tormentante, impregnate di romantiche tensioni di due cuori: Laura, rampante showgirl e modella, e Walter, giovane e intraprendente medico dell’ospedale della città, rampollo di una delle più note e ricche famiglie della Napoli bene i De Santis, industriali farmaceutici. Ogni puntata ha la durata di 5 minuti circa e intreccia al tipico romanticismo delle soap-opera il mistero al thriller e le turbolente passioni e relazioni amorose, facendo in modo che le trame diventino man mano più intrecciate e perverse. L’obiettivo primario che si vuole raggiungere è quello di raccontare una realtà italiana, coniugando il tema del sogno caratteristico di Beautiful con il realismo nostrano. “Dato il successo ottenuto con la prima stagione, questa seconda esperienza vedrà la partecipazione – ci ha raccontato lo stesso Marco – di numerose gueststar , che presteranno la loro voce ai protagonisti. Fra questi Emanuela Titocchia da Centovetrine, Lorenzo Patanè da Tempesta d’amore, solo per citarne alcuni”.
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