GIOIA – Il Commissario Dabbicco subito informato della vicenda “Ospedale”. In queste ore il Commissario prefettizio sta ricevendo una delegazione dell’Osservatorio e Tommaso Bradascio, nella passata amministrazione presidente della commissione consiliare in materia di sanità. Qualche giorno prima la stessa delegazione ha incontrato l’onorevole dell'”Idv” Pierfelice Zazzera. A lui è stata rappresentata la situazione locale, che in parte già conosceva, con gli ultimi sviluppi poco incoraggianti. L’esponente del partito dipietrista si è impegnato a dare seguito alle parole con due interpellanze parlamentari: una prima all’indirizzo del Ministero della difesa per rappresentare la situazione del 36° Stormo qualora fosse chiuso il nosocomio e una seconda indirizzata al Ministero della sanità. L’on. Zazzera si è inoltre impegnato a parlare con il dott. Domenico Colasanto e comprendere come sia possibile che, contravvenendo a quanto detto solo pochi mesi fa, il direttore generale stia pensando ad un lento e graduale svuotamento del “Paradiso” senza che di fatto la città ne sia informata. Perché forse far capire ai gioiesi quale sia la effettiva posizione della Regione in merito al nosocomio, sarebbe molto più utile di quanto non sia questo rincorrersi di voci. La città ha il diritto di sapere prima che le decisioni che la riguardano vengano prese e non a posteriori. Perché forse sarebbe più facile comprendere il perché si sia deciso di bloccare le agende per le prestazioni degli ambulatori prima a partire dal primo gennaio 2012 e poi di procrastinare il blocco di due mesi rendendolo operativo dal 1° marzo. Così come sarebbe importante capire se è confermata l’intenzione di trasferire all’ospedale di Putignano alcuni macchinari in uso a Gioia. o ancora la notizia di voler trasformare il pronto soccorso in punto di primo intervento. “Non è possibile – ha commentato Tommaso Bradascio all’indomani dell’incontro con il Commissario – che l’Ospedale di Gioia venga depotenziato senza regole”.
Bradascio: “Si faccia chiarezza sul nostro ospedale”
© Riproduzione riservata 18 Novembre 2011
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