GIOIA – L’attesa è finalmente finita. Dopo un prologo durato circa un anno, è partito martedì pomeriggio il restauro del prestigioso dipinto ad olio custodito all’interno della chiesa di San Domenico. Un traguardo importante, che premia gli sforzi compiuti in questi ultimi mesi dai componenti del consiglio di amministrazione della Confraternita del Rosario per dare concretezza ad un nobile scopo: quello di restituire alla cittadinanza gioiese in tutto il suo splendore due fra i più importanti e pregiati pezzi d’arte presenti in questa chiesa. Si tratta del dipinto ad olio risalente al XVII secolo, collocato attualmente al di sopra del secondo altare sul lato destro della navata della chiesa e raffigurante tre santi domenicani: San Pietro da Verona, San Tommaso D’Aquino e San Vincenzo Ferrer, oltre ad una statua lapidea policroma raffigurante San Francesco di Paola. Il restauro, autorizzato precedentemente dalla Curia Arcivescovile Bari – Bitonto e successivamente dalla Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici della Puglia, vede quindi in prima linea la Confraternita del SS. Rosario, guidata dal presidente pro tempore Andrea Luigi Mongelli, nel dare corpo a quelle che sono state le proposte programmatiche del direttivo in carica per il triennio 2011-2013.
A questa prima fase del restauro, seguirà una seconda fase, che secondo i programmi dovrebbe avere inizio dopo i festeggiamenti della Madonna di Pompei l’8 maggio, in cui si procederà con il ripristino in loco della statua lapidea di San Francesco di Paola, del XVI secolo.
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!