GIOIA – L’immagine di san Filippo Neri, mercoledì 16 maggio, è rientrata nella Chiesa Madre, accompagnata dalle confraternite gioiesi e da decine di devoti. L’immagine del santo patrono era stata traslata nella parrocchia di Santa Lucia lo scorso 26 aprile e ospitata dalla comunità di don Giuseppe Di Corrado per venti giorni. Mercoledì nella chiesa di via Roma, don Tonino Posa e don Giuseppe Di Corrado hanno celebrato la santa messa con padre Edoardo Cerrato, Procuratore generale della Congregazione dell’oratorio di san Filippo Neri. “È dal 2003 che vengo a Gioia del Colle per questa ricorrenza – ha commentato il procuratore degli Oratoriani – il fatto che io abbia accolto questo invito ogni anno è perché mi sono trovato sempre bene e se il Signore vorrà ritornerò ogni anno. Festeggiare un Santo è come festeggiare un amico- ha aggiunto- con le feste patronali e le altre celebrazioni dedicate ai Santi esprimiamo l’affetto nei loro confronti. Le statue, le immagine e tutte le rappresentazioni iconografiche rendono più facile il contatto. Affidando le chiavi in mano al Santo Patrono significa affidare la comunità affinché raggiunga tutto ciò che serve per vivere bene, la salute, il lavoro e la serenità dell’animo – e ha concluso – osservando l’abito sacerdotale di san Filippo non dobbiamo dimenticare il suo compito nella Chiesa, ovvero quello di onorare la parola cristiana e celebrare i sacramenti”. È, intanto, è cominciata oggi, in Chiesa Madre, la novena a san Filippo Neri. Fino a venerdì 25 maggio alle 19 saranno officiate le sante messe.
La statua di San Filippo torna in chiesa madre
© Riproduzione riservata 17 Maggio 2012
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