GIOIA – L’associazione Legambiente si propone di dare nuova linfa vitale al movimento di salvaguardia della cava di prestito di calcare in località Monte Sannace (altrimenti nota come Monte Rotondo) dal possibile insediamento relativo alla realizzazione di discariche di rifiuti di qualunque tipo. Legambiente quindi ha avanzato una serie di richieste, quali: un tavolo di concertazione con l’amministrazione per garantire un futuro pulito all’area; che si prosegua con il progetto di far rientrare la specifica zona della cava nel comprensorio del Parco Naturale Lama S. Giorgio – Giotta, la nascente istituzione per la valorizzazione del paesaggio del sud barese che potrà agevolare la risistemazione del sito; la completa demolizione ai sensi di legge degli immobili eseguiti sull’area perimetrale della cava; l’immediata messa in sicurezza della zona per evitare che la stessa possa causare gravi danni alla salute dei visitatori della zona che comprende l’importante sito archeologico; un atto di trasparenza tramite delibera che possa legittimare in maniera netta la posizione del comune di Gioia del Colle.
Legambiente contro la realizzazione di una discarica a Monte Sannace
© Riproduzione riservata 20 Luglio 2010
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