GIOIA – Ritenendo insussistenti le motivazioni poste alla base del provvedimento di sequestro, la procura di Bari non ha chiesto al gip la convalida del sequestro con facoltà d’uso, compiuto dai carabinieri del Noe il 18febbraio scorso, della discarica in contrada Martucci a Conversano, nel barese. Il sequestro dell’impianto, che accoglie i rifiuti di una ventina di Comuni del barese, è pertanto decaduto. Tra le motivazioni ritenute insussistenti dal pm inquirente, Renato Nitti, vi è quella relativa alla data di scadenza della proroga concessa alla società che gestisce la discarica con un atto amministrativo della Provincia di Bari nell’agosto 2010.Secondo l’azienda che ha in gestione l’impianto, la Lombardi Ecologia, il sopralzo non sarebbe cominciato alla data dell’ordinanza ma più di un mese dopo, il 20 settembre,all’esaurimento, cioè delle volumetrie preesistenti.Circostanza verificata e condivisa dalla Procura di Bari, che fa slittare i termini al 20 marzo, data in cui la discarica dovrà chiudere definitivamente. La Procura ha proceduto agli accertamenti acquisendo documentazione negli uffici della Provincia e della Regione.Le indagini sull’impianto continuano per verificare l’ipotesi relativa all’interramento nell’area di rifiuti tossici. (ANSA).
Rifiuti: pm Bari revoca sequestro discarica nel baresetermini non scaduti. Il 20 marzo impianto dovrà chiudere
© Riproduzione riservata 28 Febbraio 2011
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!