GIOIA – Anche Gioia del Colle al centro della truffa da 400mila euro messa a segno da due imprenditori tarantini. Secondo gli inquirenti i due uomini, amministratori di una azienda agricola della provincia di Taranto avrebbero presentato documenti falsi per percepire illecitamente finanziamenti comunitari intestando a loro nome terreni agricoli di aeroporti civili e militari pugliesi: Bari Palese, Foggia, Grottaglie e appunto Gioia del Colle. Risultano estranei alle attività illecite condotte dai due tarantini gli Enti di gestione degli aeroporti oggetto della truffa. A far partire le indagini è stata la segnalazione inoltrata dalla Stazione Carabinieri Aeronautica Militare presso il 36° Stormo di Gioia. I Nac, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Taranto, sono così riuscita ad appurare la fittizia conduzione di 17 ettari di terreni ricadenti nell’aeroporto militare di Bari Palese e l’irregolare concessione in subaffitto a terzi di 110 ettari ricadenti nell’aeroporto militare di Gioia del Colle. L’indagine ha inoltre permesso di appurare la simulazione dello stato di “nuovo agricoltore” con lo scopo di accedere illecitamente alla cosiddetta “riserva nazionale” di altri “titoli di aiuto”, dichiarando la disponibilità di terreni demaniali avuti in concessione dagli aeroporti civili di Bari, Foggia e Grottaglie. I conti correnti riconducibili ai due imprenditori sono stati sequestrati al fine di recuperare l’intera somma indebitamente percepita.
Si intestano i terreni degli aeroporti per ottenere fondi Ue: arrestati
© Riproduzione riservata 29 Aprile 2011
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