GIOIA – Gli agenti del Comando stazione forestale di Gioia del Colle, in agro del Comune di Gioia del Colle, Loc. Montursi hanno sequestrato cumuli di brecciame derivante dalla frantumazione dei muri a secco per oltre 300 metri e le tre piante di quercia abbattute.
Accertato di contro lo stato dei luoghi, gli agenti hanno ritenuto che si trattasse di distruzione di bellezze naturali così come individuate nel P.U.T.T./Regione secondo il quale vengono riconosciuti come elementi “diffusi nel paesaggio agrario” con notevole significato paesaggistico e quindi, come beni da salvaguardare, le piante isolate o a gruppi sparsi, di rilevante importanza per età, dimensione, significato scientifico, testimonianza storica e le pareti a secco con relative siepi, delle divisioni dei campi in pianura e dei terrazzamenti in collina, delle delimitazioni delle sedi stradali. Inoltre, l’area di intervento ricade in Zona a Protezione Speciale (Z.P.S.) e Sito d’Importanza Comunitaria (S.I.C.), e in tali aree e per tali interventi è richiesta Valutazione d’Incidenza all’Autorità Amministrativa preposta (Provincia di Bari), per le dovute prescrizioni da formulare agli interventi ricadenti in aree protette ( ZPS e SIC) volte alla mitigazione ambientale. Il sequestro è stato effettuato al fine di evitare che la suddetta azione determinasse un ulteriore danno al bene ambientale tutelato, nonché per scongiurare la commissione di ulteriori fattispecie aggravanti.
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