GIOIA – Ha ripreso la normale attività, il caseificio “Fiocco di latte” dopo i controlli delle forze dell’ordine che nei giorni scorsi ne avevano bloccato la produzione in seguito al riscontro della mancanza delle autorizzazione europee per la tracciabilità dei prodotti da parte dei Nas. Controlli a cui aveva fatto seguito, alcuni giorni più tardi, anche un’ispezione degli agenti del Corpo Forestale di Gioia del Colle e Noci che ha portato al sequestro di circa 280 kd di prodotti caseari (mozzarella, ricotta e scamorze) privi di marchio Cee. L’intervento è avvenuto a seguito di segnalazione al numero di emergenza ambientale 1515, trasferita poi ai forestali del luogo, relativa alla continuazione della produzione di derivati del latte, nonostante la precedente diffida alla sospensione dell’attività da parte del Nas di Bari.
Ad autorizzare i proprietari la riapertura del caseificio è stato l’intervento degli ispettori del servizio di prevenzione della Asl, coordinati dal direttore Siav – B dottor Giorgio Giura, che lo scorso 17 ottobre hanno effettuato un sopralluogo da cui è emerso che l’impianto, regolarmente autorizzato, raccoglieva il latte utilizzato per la produzione dei prodotti da aziende zootecniche regolemente registrate e in possesso dei requisiti igienico sanitari previsti dalla legge. Unico tassello mancante, l’assenza di certificato di agibilità e destinazione d’uso dell’immobile, rilasciato due giorni dopo a seguito dell’ispezione effettuata dagli agenti della polizia municipale.
Il caseificio ha le autorizzazioni, riaperto
© Riproduzione riservata 21 Ottobre 2011
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