GIOIA – Sono finiti i giochi per un’organizzazione criminale operante nello stivale costituita principalmente da giostrai pugliesi, dediti al traffico di armi, esplosivi e droga. La squadra mobile di Bari, impegnata nell’operazione “panakiri” che ha coinvolto artificieri e unità cinofile, ha eseguito diciannove delle ventuno ordinanze di custodia cautelare disposte dal gip del tribunale di Bari e sequestrato – soprattutto nel territorio di Gioia del Colle – cinque appartamenti, quindici aziende, ventotto appezzamenti di terreno, unidici autovetture, due caravan e dodici fra rimorchi e motrici. Quattro persone sono finite ai domiciliari finora, due sono ancora ricercate dalla polizia. Spostandosi continuamente, la banda dei giostrai, capeggiata da Amilcare Monti Condesnitt, 43 anni di Molfetta, era riuscita ad eludere la rete di controlli e dunque a trafficare materiale bellico dai Balcani e sostanze stupefacenti – cocaina e hashish – dalla Spagna. Nelle campagne di Bisceglie sono stati rinvenuti sette kg di tritolo, ventotto detonatori, armi in dotazione agli eserciti israeliano e slovacco. Inoltre, stando ad alcune intercettazioni telefoniche, avrebbero trasportato clandestinamente in Italia 50 persone. Tra i favoreggiatori dell’organizzazione è stato individuato anche un carabiniere in servizio a Canosa di Puglia.
Armi e droga, sgominata la banda dei giostrai
© Riproduzione riservata 21 Maggio 2012
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