GIOIA DEL COLLE – I militari della locale tenenza della Guardia di Finanza, all’esito di un’attività di verifica, condotta nei confronti di uno studio legale del luogo, hanno rilevato l’omessa fatturazione e dichiarazione di compensi riscossi per rilevanti importi. Inoltre, il professionista, in concorso con un altro soggetto, al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto, agli interessi di mora e alle sanzioni amministrative che ne sono scaturiti, pari ad un ammontare di circa 175 mila euro, compiva atti fraudolenti sui propri beni, provvedendo, in particolare: a far risultare come ceduta un’autovettura di grossa cilindrata (SUV), mantenendone, di fatto, la disponibilità; a conferire, artificiosamente, un immobile in un “trust”. Il trust è un negozio giuridico, fondato sul rapporto di fiducia tra il soggetto disponente (settlor) e il soggetto gestore (trustee) con il quale il disponente trasferisce alcuni beni di sua proprietà al trust e designa un gestore che li amministra nell’interesse del beneficiario (beneficiary), o per uno scopo prestabilito. Lo scopo principale della costituzione di un trust è la ’”segregazione patrimoniale”, in virtù della quale i beni in trust costituiscono un patrimonio separato e autonomo rispetto al patrimonio del disponente, del gestore e dei beneficiari, con la conseguenza che tali beni non potranno essere escussi dai creditori. Oltre alla denuncia dei due soggetti all’autorità giudiziaria, si è proceduto al sequestro per equivalente, finalizzato alla confisca, di saldi attivi bancari, 3 autovetture e di un immobile, per un valore di 175 mila euro.
La Finanza sequestra conti correnti bancari, autovetture e immobili ad un professionista
© Riproduzione riservata 23 Maggio 2013
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