GIOIA DEL COLLE – Ieri pomeriggio, per le strade della città sono state rievocate le origini del culto di San Vito. Un corteo storico partito dal castello Svevo e che si è dislocato tra le vie Cavour, Corso Garibaldi, Via Gioberti, Piazza XX Settembre per arrivare poi al piazzale della chiesa di San Vito. Il corteo riprende i fatti del 14 settembre 1292, quando il nobile gioiese Reone Guarnita donò “due vigne e mezzo, delle quali una che è unita alla chiesa di San Vito”. In corso Cavour, si sono aggregati Nicola de Tomaceri, arciprete dei greci, con il suo Clero; presso la chiesa di San Francesco invece si sono uniti fra Giacomo, guardiano dei frati minori di Ioa, fra Angelo e i popolani. Grande partecipazione anche da parte dei gioiesi, accorsi numerosi per le vie della città per assistere al corteo, al quale si sono unoti anche gli sbandieratori di Carovigno.
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