GIOIA DEL COLLE – Il film “L’ultima settimana di settembre”, diretto da Gianni De Blasi e distribuito da Medusa, è arrivato nelle sale italiane giovedì 12 settembre. Tra i protagonisti della pellicola, accanto a Diego Abatantuono, c’è anche una giovanissima attrice gioiese: la 20enne Guendalina Losito. Già nota per aver preso parte a progetti come “Imma Tataranni”, “Soffione”, “La treccia” e “Storia di una famiglia perbene”, ha ottenuto un ruolo di rilievo in un film che promette di consolidare ulteriormente la sua carriera. Nel film, Diego Abatantuono interpreta un uomo vedovo, deciso a porre fine alla propria vita. La sua decisione cambia quando apprende della morte improvvisa di sua figlia e di suo genero. Da quel momento intraprende un viaggio insieme al nipote adolescente, Mattia, interpretato da Biagio Venditti. Durante il tragitto, i due incontrano Giada, il personaggio interpretato da Losito. Guendalina ha spiegato che Giada, insieme a un amico, incrocia i protagonisti fermi in strada per colpa di un guasto all’auto durante il loro viaggio, proseguendo poi un tratto di strada insieme. «Nonostante le destinazioni fossero diverse, Giada riesce a convincere i due a fermarsi con loro per un po’. Tra Mattia e Giada nasce una breve ma intensa storia d’amore», racconta a Fax la giovane attrice. Per Guendalina Losito, il ruolo nel film “L’ultima settimana di settembre” è il più significativo fino a oggi: «In altri progetti avevo un ruolo più marginale. Questa volta ho avuto la possibilità di contribuire in maniera centrale alla storia. È stato emozionante lavorare con una figura come Abatantuono», ha commentato, aggiungendo che l’esperienza con l’attore ha avuto un impatto significativo. «All’inizio ero tesa quando parlavo con lui. Lavorare con qualcuno che avevo visto solo sullo schermo mi sembrava surreale. Ho fatto fatica, inizialmente, a capire che le nostre vite si sono incrociate davvero. Abatantuono è stato un maestro, sicuramente la persona giusta da seguire. È sempre stato un genio del cinema italiano. So che se lui mi dava un consiglio era per il bene mio e del film. Da lui ho appreso l’importanza dell’improvvisazione, un elemento che utilizzava spesso sul set e che richiede un costante allenamento da parte degli attori che gli stavano accanto. Tutti dovevano essere pronti a rispondere in modo corretto e in maniera compatibile con il personaggio senza mai abbandonarsi alle battute della sceneggiatura. Gli attori che gli sono vicini devono mantenere il suo livello. Lui “andava avanti” e noi lo seguivamo». Guendalina ha iniziato la sua carriera di attrice da giovanissima, partecipando a vari provini già dai 9 anni. Durante le scuole superiori ha capito realmente quale fosse la sua strada. La passione per la recitazione l’ha spinta a trasferirsi a Roma nel settembre 2023, poco dopo il diploma al liceo classico di Gioia del Colle: «A Gioia era complicato poter frequentare corsi di recitazione di alto livello. A Roma, invece, sono circondata da opportunità. Questo primo anno è stato impegnativo ma incredibilmente gratificante». Pur entusiasta del suo trasferimento nella Capitale, Guendalina non nasconde una certa nostalgia per la vita nella sua città natale: «Mi manca il verde della mia villa, l’aria pulita e la mia bicicletta. Tuttavia, sto costruendo nuove amicizie e l’esperienza è positiva». L’attrice non ha sofferto la solitudine, anche grazie al trasferimento avvenuto con alcune amiche gioiesi: «La presenza di qualcuno all’inizio è stata fondamentale. Inoltre, sono sempre stata impegnata nel fare ciò che mi piace e non ho sofferto la solitudine». La figura della madre è sempre stata, per lei, un punto di riferimento: «Mia mamma mi ha sempre supportata. Ho un bellissimo rapporto con lei. Ha sempre colto in prima persona la mia passione anche nei momenti più bui. La mia famiglia ha sempre manifestato soddisfazione per i miei risultati e, allo stesso tempo, non ho dato loro modo di mettersi in mezzo tra me e il mio percorso». Anche il rapporto tra scuola e lavoro è sempre stato vissuto in maniera positiva da Guendalina: «La gestione della scuola e della recitazione non è cambiata molto con l’università. Ho sempre frequentato le lezioni. La scelta di intraprendere l’università in Scienze delle Comunicazioni nella Capitale mi sta soddisfacendo. So che se non avessi avuto la necessità di andare a Roma per avere un maggior contatto con il mondo dello spettacolo avrei comunque scelto un’altra città. Sicuramente me ne sarei andata da Gioia. Avevo bisogno di cambiare e approcciarmi a nuove persone». Non solo film e cortometraggi, sin da bambina Guendalina è apparsa anche in spot pubblicitari e video musicali. «A Roma, oltre al cinema, ho intrapreso il percorso del teatro, dove ho debuttato lo scorso giugno con il mio primo spettacolo – aggiunge la giovane attrice. Sto frequentando un corso di perfezionamento per attori. Mi ci sono ritrovata dentro, ma è frequentato da professionisti più grandi di me. Mi hanno aiutata tantissimo, anche gli insegnanti. È il livello che stavo cercando». Il percorso di Guendalina è solo all’inizio, ma la giovane attrice ha già le idee chiare: «Non so ancora cosa mi riserva il futuro, ma so che voglio continuare a lavorare nel mondo della recitazione, che sia cinema o teatro. Mi piacerebbe partecipare a progetti d’azione o d’avventura, che richiedono sforzi fisici, perché lo sport è sempre stato una parte importante della mia vita». Nonostante i successi, Losito resta umile nel definirsi attrice, non sentendosi al livello dei “più grandi” della scena: «Non mi definisco attrice, ma mi piace recitare. Sin da piccola mi piaceva tantissimo. Sono un’attrice per il significato effettivo del termine, ma in questo momento non mi sento a un livello tale da definirmi così». Con una determinazione incrollabile, Guendalina si prepara ad affrontare una strada ricca di sfide, ma è consapevole che il suo sogno richiede costanza e pazienza: «Questo è un mondo dove ci sono tanti no e pochissimi sì, ma la tenacia è la chiave per andare avanti», conclude la giovane attrice, sperando che il successo del film “L’ultima settimana di settembre” rappresenti solo l’inizio di una lunga carriera.
Losito al cinema con Abatantuono
© Riproduzione riservata 18 Settembre 2024
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