GIOIA – Agosto in città per Piero Longo. Con quale spirito e quale proposito per il rientro dalle vacanze (anche se lui in vacanza non ci andrà)? Come un fiume in piena parla di progetti anche importanti che vedranno l’alba proprio nel mese di settembre. “E’ sufficiente fare un giro alla distilleria nel padiglione del Comune – racconta – per riuscire a intravedere quali siano i progetti che ci impegneranno dal mese di settembre. Ciascun assessorato ha proposto qualcosa di importante: dall’abbattimento del rudere di via Einaudi per la costruzione di un centro per giovani e anziani, al nuovo servizio della polizia urbana del nonno vigile, al rilancio del negozio del compro rifiuto ancor più importante alla luce degli aumenti obbligati della tarsu, alla nuova variante per la zona industriale. Solo per citarne alcuni”.
Dunque le tensioni ormai frequenti con alcuni suoi uomini e in particolar modo dover tornare in aula a settembre con due questioni quali il cimitero e gli equilibri di bilancio non la preoccupano?
“No, non mi preoccupano. In questi giorni stiamo lavorando molto con l’Utc per capire come affrontare al meglio la questione cimitero e arrivare al 6 settembre con una valida proposta alternativa al project. Stiamo lavorando anche molto con la giunta e con alcuni consiglieri. A questo si aggiunge “Gioia in fiera”, evento che abbiamo organizzato con tanto lavoro e che mi ha finalmente permesso di uscire da palazzo e tornare tra la gente. E’ proprio in questa direzione che è stato anche pensato il padiglione tre, come spazio per ricongiungere la politica al cittadino e dargli la possibilità di sollevare piccole e grandi questioni”.
Eppure in questo clima di serenità, reale o apparente, ci sono consiglieri di maggioranza che continuano a farle la guerra anche per “Gioia in fiera”.
“Il bello e il brutto della politica è che non sai mai cosa ti riserverà domani. Molti raccontano fesserie perché in malafede o perché disinformati. Noi andremo a rendicontare in piazza tutte le spese sostenute per la settimana in corso alla distilleria”.
Ferie?
“Sono tre anni che non le faccio. La scorsa estate sono stato un solo giorno al mare, il 15 di agosto. Quest’anno non sarà neanche possibile perché quasi certamente saremo impegnati alla distilleria. Mi riprometto però a fine mandato di fare una bella e lunga vacanza”.
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