GIOIA – Sgambetto sfiorato alla seconda forza del torneo, la Pallavolo Molfetta, che all’andata al PalaCapurso si era distinta per aggressività e organizzazione di gioco. Tredici giornate dopo è il Solleone a condurre il gioco per larghi tratti della partita e a meritare gli applausi, affidandosi a una ricezione e a una difesa in costante miglioramento, che consentono a Cannistrà e compagni di esprimersi al meglio anche in contrattacco. Insomma Gioia continua a crescere e a mettere fieno in cascina, conquistando il suo secondo punto lontano da casa al tie break e soprattutto l’ottavo punto nelle ultime cinque gare, che le vale l’aggancio alla Galeno Chieti in quartultima posizione e l’abbandono della zona rossa per la prima volta da inizio campionato. Tante note positive, indiscutibile merito ai ragazzi in campo, che non hanno mai smesso di crederci ora possono pensare a testa alta al loro rendimento, ma anche a Spinelli e Racaniello, che ieri hanno preparato al meglio la gara, tanto che quasi c’è rammarico per aver solo sfiorato il colpaccio. Dopo un primo set appannaggio di Molfetta (25-16), per due parziali il Solleone non ha sbagliato nulla (20-25 e 18-25), efficace in tutti i fondamentali e forte di una correlazione muto-difesa che ha fatto penare Molfetta. Poi la replica dei locali, decidi a non perdere altri punti dalla vetta proprio in casa, ha avuto la meglio e i ragazzi di Lorizio hanno chiuso 25-21 e 15-9.
La Solleone guadagna un punto nella trasferta di Molfetta
© Riproduzione riservata 21 Febbraio 2011
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