MOLA DI BARI – Il campo nomadi che era sorto nel cuore della zona industriale è stato volontariamente sgomberato avantieri mattina. La carovana dei rom è partita alla ricerca di un’altra sede nella quale stanziarsi, sia pure non in maniera fissa. Con un reportage fotografico abbiamo voluto documentare e denunciare la situazione di degrado in cui versa la piazzola che per diversi mesi ha ospitato tende e roulotte. Sembra di essere in una discarica a cielo aperto: ovunque, ai piedi degli alberi, tra le sterpaglie e ai cigli dei viali si accumulano e si mescolano tutti i rifiuti immaginabili: teli di nylon, secchi vuoti di vernici, sacchi rotti dai quali fuoriescono lattine, bottiglie e scatole del latte, elettrodomestici, mobili, pezzi di eternit, materassi, calcinacci, tapparelle di plastica, vestiti, passeggini, brandine, cumuli di alimenti andati a male. Insomma, un’area off–limits sul piano igienico e sanitario che ora necessita, da parte degli organi competenti, un intervento urgente di bonifica.
Zona industriale, una discarica a cielo aperto
© Riproduzione riservata 27 Settembre 2010
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!