aggiornato il 17/04/2023 alle 11:29 da

P.A.S.T.4Future per un turismo accessibile e sostenibile

Permettere a tutti di vivere le proprie vacanze senza nessun ostacolo; garantire la massima esperienza sensoriale e consentire l’autonomia in ogni spostamento a chi è limitato da patologie o varie disabilità; mappare le strutture e i luoghi che permettono di programmare vacanze sicure e immersive; implementare il turismo accessibile. In poche parole, offrire la possibilità davvero a tutti di viaggiare e godersi i giorni di ferie senza problemi, in attuazione all’articolo 3 della Costituzione Italiana, che sancisce “pari dignità sociale e l’uguaglianza di tutti i cittadini indipendentemente dalle condizioni personali e sociali”.

Sono gli obiettivi che hanno animato l’intero progetto P.A.S.T. 4 Future, acronimo inglese per Promozione del Turismo Accessibile e Sostenibile per il Futuro, che ora è diventato P.A.S.T. 4 Future Plus: la Autorità di Gestione del Programma (la Regione Puglia) infatti, apprezzandone l’implementazione terminata nel 2021, ha dato alla partnership la possibilità di capitalizzarne i risultati e gli output con le iniziative programmate in Puglia da ESCOOP nei giorni dal 18 al 21 aprile, durante i quali i Tour Operator italiani e europei partecipanti potranno sperimentare in prima persona ciò che significa avere luoghi e strutture accessibili a tutti.

Nei quattro giorni si rifletterà sul “Turismo accessibile” ovvero l’insieme di servizi e strutture che consentono a “turisti con bisogni speciali” di fruire della vacanza e del tempo libero senza ostacoli né difficoltà, e quindi in condizioni di autonomia, sicurezza, comfort., alternando momenti di riflessione ad incontri tra aziende, tour operator e operatori nel settore turistico, e visite nei luoghi pugliesi dove sono già attivi dei servizi per persone con bisogni speciali.

Il programma

Si parte il 18 aprile nel Castello di Mola di Bari con un workshop sul “Turismo accessibile e sostenibile” in due sezioni, la prima dalle 9 alle 13 e la seconda dalle 13,30 alle 18, durante le quali parteciperanno le autorità italiane, albanesi e montenegrine, coinvolte nel progetto, oltre a docenti universitari, esperti del settore turistico e rappresentanti di tour operator provenienti anche da altri paesi europei. Verranno presentati i risultati ottenuti con il progetto P.A.S.T. 4 Future, e si discuterà su come promuovere e implementare il turismo accessibile e sostenibile nelle aree transfrontaliere e su come offrire tutti i servizi necessari per venire incontro alle esigenze delle persone con bisogni speciali.

Nei due giorni 19 e 20 aprile sarà organizzato un incoming tour nei comuni della provincia di Bari, quali Mola di Bari, Rutigliano, Conversano, Polignano a Mare  e Laterza, Grottaglie, Manduria in provincia di Taranto, Castro ed Otranto in provincia di Lecce, tutti censiti dei POI (Point of Interest) accessibili a persone con bisogni speciali, già presenti nella Piattaforma Web e nell’App, realizzate per aiutare i turisti ed in particolare quelli con esigenze speciali, ad identificare e localizzare i servizi e le attrazioni turistiche mappati durante il progetto.

Nell’ultimo giorno, il 21 aprile nel Castello di Andrano ci sarà un incontro B2B aperto a tutti i tour operator italiano ed europei e in genere a chi lavora nel mondo del turismo affinché si possano scambiare esperienze e soprattutto creare una rete di operatori capaci di garantire il turismo accessibile, offrendo tutti i servizi che necessita.

Le persone con bisogni speciali, definizione che include chi ha una ridotta mobilità, problemi cognitivi, di salute in generale, con difficoltà alimentari o anche solo anziani, persone obese o semplicemente mamme con bambini piccoli, rappresentano una fetta di mercato importante e da non sottovalutare. Permettere la creazione di servizi dedicati a chi ha diverse esigenze porta delle ripercussioni positive per i territori che fanno del turismo la principale attività economica. Innanzitutto a livello sociale e lavorativo, aumentando l’occupazione e poi permettono di avere un incremento di fatturato. Dai dati proposti da Bandiera Lilla, il progetto nato nel 2012 con l’obiettivo di favorire il turismo da parte di persone con disabilità, premiando e supportando tutti coloro che prestano attenzione a questo target turistico viene rilevato che in Europa le persone con disabilità sono 80 milioni, pari al 10,7% della popolazione (dati Unione Europea 2015) e che quindi il potenziale turistico di partenza sarebbe di 2,71 milioni in più, pari al 10,7% dei turisti internazionali (dati ENIT anno 2015). E facendo un po’ i calcoli economici, il potenziale economico da una base di 1.346.870.000,00 euro potrebbe salire a 3.771.236.000,00 euro, considerando anche gli accompagnatori.

Tantissimi sono, quindi, i motivi per i quali investire realmente nel Turismo Accessibile e Sostenibile è un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela scappare.

© Riproduzione riservata 17 Aprile 2023

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