Lunedì 29 maggio le studentesse di 3D dell’IISS “Da Vinci Majorana” sono state protagoniste di una Passeggiata letteraria “Femminile senza confini”. Le ragazze, coordinate dalla prof.ssa Lucia Diomede, hanno predisposto di concludere in questo modo la propria esperienza del progetto PCTO, finanziato dal Consiglio Regionale della Puglia per “Futura, la Puglia per la parità “. Per la realizzazione di questa opportunità formativa si sono avvalse della collaborazione di due Associazioni Culturali del territorio: Alma Terra e In folio Ci è sembrato opportuno intervistare a tale riguardo la docente dell’IISS, referente del progetto, la professoressa Lucia Diomede.
Com’è nata l’idea della Passeggiata Letteraria?
L’idea della passeggiata letteraria è nata dalla capacità progettuale dell’associazione Alma Terra. Quando è stato pubblicato il bando Futura della Regione Puglia, che prevedeva la distribuzione di fondi per progetti relativi alla creatività delle donne in Puglia, noi soci di Alma Terra abbiamo pensato di strutturare un progetto che prendesse l’avvio già dall’inizio di quest’anno scolastico 2022-2023 e vedesse coinvolto un bel gruppo di giovani studentesse. Prevedendo tra le sue attività anche questa passeggiata letteraria.
Qual’era l’obiettivo sotteso all’iniziativa?
Scopo sotteso a tutte le attività di PCTO, obbligatorie per il triennio della Scuola Superiore di Secondo grado, è fornire dei percorsi trasversali di orientamento per lo sviluppo di proprie competenze. Chiaramente, l’evento in oggetto era diretto ad una classe costituita solo da studentesse: la classe ideale per rispondere al bando promosso dalla Regione Puglia, che mirava ad incoraggiare e promuovere le capacità creative femminili. A me, come docente, sembrava una proposta calzante, considerato che il bacino di utenza era costituito da ragazzi che uscivano, davvero provati, da un periodo stagnante qual è stato, per l’appunto, quello del Covid. Nel pianificare, ho pensato a un’attività che potesse essere motivo di riflessione su quelli che sono i concetti di “Empowerment”, cioè la conquista della consapevolezza di se’ e del controllo sulle proprie scelte, e “Agency”, come abilità di raggiungere qualsiasi obiettivo una persona desideri, indicando come si possono trovare strategie- nonostante gli ostacoli- per realizzare i propri sogni. Durante tutto l’anno, attraverso una serie di iniziative a tema, con la partecipazione di esperti esterni e con l’approfondimento di tematiche, come l’imprenditoria della cultura e la cultura dell’imprenditoria abbiamo posto le basi di una maggiore attenzione all’autodeterminazione.
E come ha fatto rientrare la poesia, in tutto questo?
Anche l’approfondimento di figure di poetesse locali come Maria Antonietta Verga di Mola, Rosella Mancini di Monopoli, Biagia Marniti di Ruvo, le ragazze hanno scoperto come si riesce a realizzare i propri sogni, pur se pagando di persona. Il discorso ha poi, assunto largo respiro, avendo allargato gli orizzonti ad altre scrittrici internazionali, che hanno contribuito molto allo sviluppo del concetto di femminilità, E le si è presentate come modelli per cercare di stimolare le competenze di empowerment e agency. La Passeggiata è stato un momento di apertura, oltre i cancelli della scuola, per riflettere su alcuni dei testi che hanno colpito maggiormente le ragazze, cercando di coinvolgere nella nostra avventura formativa la comunità molese. Tengo a precisare che leggere in pubblico significa anche acquisire maggiore consapevolezza è migliore capacità espressiva…
Questo evento ha contribuito a migliorare nelle ragazze sia l’atteggiamento nei confronti della poesia, che rispetto al prendere la parola in pubblico.
Da cosa muove e cosa vuole comunicare il titolo “Femminile senza confini”?
È un monito ad andare oltre i confini esterni, ma anche interni: quelli che Blake chiamava” Manette mentali”. Quindi, da un lato indica il voler uscire dalle mura dell’aula e di proporsi alla Comunità; dall’altro un voler conoscere una parte del mondo delle poetesse ed aprirsi al futuro.
Com’era organizzata e secondo quale percorso si è snodata la Passeggiata?
Le studentesse hanno strutturato il percorso, in modo da dare risalto ai testi da leggere. Da via Moro, fino alla Chiesa di Sant’Antonio, attraversando via Van Westerhout, siamo scesi da via Parini, per fermarci davanti alla casa della poetessa Maria Antonietta Verga, per proseguire fino alla piazza XX Settembre, vicino a donna Flor. Quindi, percorrendo la Città vecchia siamo giunte dell’arena Castello per finire sulla rotonda del Lungomare.
Sono state coinvolte anche altre classi?
No, perché ogni percorso PCTO è destinato ad ogni singola classe.
Qual è stata la valutazione delle studentesse?
Alle ragazze sarà somministrato un questionario, ma posso già dire che, da osservazioni sistematiche da me effettuate dall’inizio dell’anno, si è potuto rilevare come, da un iniziale scetticismo nei confronti della poesia, in corso d’opera le studentesse hanno rivelato sempre maggiore entusiasmo.
Che risposta a livello cittadino ha sortito l’evento?
La risposta della comunità Molese è stata buona: alcune hanno, addirittura, seguito l’intero percorso.”
Un progetto impegnativo di CPTO, questo realizzato dalla 3D dell’IISS Da Vinci-Maiorana di Mola, in collaborazione con l’associazione Alma Terra e con l’associazione ‘In folio’. Una vera opportunità formativa, che ha colorato i tratti di competenze europee richieste non per l’avviamento al lavoro. Un progetto “”Femminile senza confini” di forte rilevanza culturale. Venti ragazze hanno avuto la possibilità, con i diversi incontri e con il rapporto diretto con i testi di autrici di diversi periodi storici e di diverse aree geografiche, di avere consapevolezza di quello che significa, ancora oggi, essere donne, di quanto sia importante costruire la propria vita a partire dai propri desideri,
Declinando al femminile sogno e desideri, opportunità e scelte, partendo da un determinante livello di autostima e dalla forza che nasce dalla consapevolezza dei propri limiti e delle proprie possibilità, connotando ogni azione di sana autostima.
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