Nel contesto delle iniziative natalizie, anche quest’anno il Centro Aperto Polivalente di Mola, con il presidente Radogna Angelo, le animatrici Flora Gisonda e Fenny Lodrago, partecipano con l’Unicef al progetto ” Adottiamo una pigotta “.
È la campagna natalizia promossa ogni anno, per garantire kit salvavita a bambini gravemente malnutriti.
Quest’anno, l’impegno dell’Unicef è rivolto ai tanti bambini, vittime di guerre. Le pigotte sono cucite a mano dalle utenti del “Laboratorio di creatività del Cap” molti anni fa specificamente dedicato all’UNICEF.
Responsabile coordinatrice del progetto è la signora Rotondi Grazia, che si avvale della collaborazione delle volontarie: Deserto Maria, Innesto Rosa, Russo Estela, Redavid Giulia, Colella Anna, Giusto Adriana. Questa squadra mette le proprie competenze al servizio dei più fragili, facendo proprio il motto “Ogni Pigotta adottata…è una vita salvata”.
Da martedì 6 dicembre, chiunque abbia voglia di compiere questo grande gesto di solidarietà, può recarsi presso il Centro Aperto Polivalente (centro anziani) di via Tommaseo, per adottare la propria Pigotta e garantire, così, ad un bimbo che vive nelle zone di guerra di poter essere curato o nutrito con gli elementi del Kit Salvavita.
“Grazie a chi, nascosta, ma operativa, da casa sta realizzando Pigotte per i vari banchetti. – dice la referente provinciale del progetto Pigotte, Rachele Calabrese- Sono nascoste, ma importantissime. Poi i volontari che fanno consegne e diventano le nostre gambe …ancora piu’ importanti.”
La Pigotta è una semplice bambola di pezza dotata di poteri speciali: quando la adotti, magicamente, si trasforma in Kit salvavita, vaccini e alimenti terapeutici per bambini di tutto il mondo.Le Pigotte sono fatte interamente a mano ed ogni punto messo, così come ogni piccolo segno di ‘trucco’ sono il simbolo di un inconfondibile gesto d’amore.
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