aggiornato il 20/06/2024 alle 9:42 da

Il Comune accetta l’eredità con cautela

Con deliberazione n. 106 del 24 maggio 2024, la Giunta Comunale di Mola di Bari ha ufficialmente accettato, con beneficio di inventario, il lascito testamentario del signor Pesce Giovanni, deceduto il 28 maggio 2023 a Rutigliano. Il signor Pesce Giovanni, nato a Mola di Bari il 25 febbraio 1935, aveva redatto un testamento olografo l’8 agosto 1997, depositato presso il notaio Vito Padolecchia. Il 6 settembre 2023, il testamento è stato aperto presso l’Archivio Distrettuale di Bari, in presenza del Conservatore dell’Archivio notarile distrettuale e di testimoni. Successivamente, è stato registrato con il numero 10648 nel registro dell’archivio e con il numero 148891 nel repertorio notarile. Il lascito testamentario del signor Pesce Giovanni comprende beni mobili e somme di denaro pari a un terzo dell’intero patrimonio del defunto. Questi beni sono destinati al Comune di Mola di Bari per scopi assistenziali, come specificato nel testamento. Non sono inclusi beni immobili o quote di beni immobili nel lascito, rendendo la gestione del lascito relativamente meno complessa. L’accettazione del lascito con beneficio di inventario è una procedura obbligatoria ai sensi degli articoli 473 e 484 del Codice civile. Questa procedura permette al Comune di evitare la confusione tra i propri beni e quelli ereditati. In altre parole, consente di determinare chiaramente il valore complessivo dell’eredità solo dopo aver coperto le spese necessarie per l’ottenimento delle somme. Questo approccio protegge il Comune da eventuali passività del patrimonio ereditato. Per la gestione delle pratiche di successione e la quantificazione del lascito, gli eredi hanno incaricato il notaio dott. Donato Deiure di Conversano. Le spese previste per l’accettazione beneficiata, il verbale di inventario e la dichiarazione di successione ammontano complessivamente a 3.000 euro, di cui 1.000 euro saranno a carico del Comune di Mola di Bari. Le rimanenti spese saranno sostenute dagli altri eredi. Una volta determinata la consistenza del lascito, la somma destinata al Comune sarà registrata in un apposito capitolo di bilancio. Tutte le spese di successione saranno detratte dalla quota ricevuta, garantendo che il lascito netto venga utilizzato secondo le volontà del sig. Pesce Giovanni. La Giunta Comunale ha incaricato il Responsabile del Patrimonio (IV Settore) di gestire tutte le formalità successive relative al lascito. Inoltre, il Responsabile del Settore finanziario è stato incaricato di predisporre gli atti contabili necessari, compreso il rimborso delle spese anticipate dagli altri eredi. La deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile il 24 maggio 2024, assicurando così l’efficacia immediata delle decisioni prese. Così il Comune di Mola di Bari non solo riceve un significativo apporto al proprio patrimonio, ma si impegna anche a rispettare la volontà del sig. Pesce Giovanni. Le risorse ottenute dal lascito saranno destinate a scopi assistenziali, contribuendo al benessere della comunità locale. Questo atto di generosità del signot Pesce Giovanni rappresenta un importante contributo al miglioramento delle condizioni di vita nel Comune, evidenziando l’importanza del sostegno comunitario e della solidarietà sociale. La Giunta Comunale è ora impegnata a gestire il lascito con la massima trasparenza ed efficienza, garantendo che ogni euro ricevuto venga utilizzato per gli scopi previsti.

© Riproduzione riservata 20 Giugno 2024

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