MOLA – Il Comitato cittadino per la sanità di Mola di Bari, a differenza di buona parte dei politicanti molesi continua la sua battaglia per ottenere l’apertura notturna del Punto di Primo Intervento e la riorganizzazione dei servizi socio-sanitari cittadini.
Il Comitato ha chiesto ed ottenuto audizione dalla terza commissione consiliare permante presieduta da Dino Marino. All’incontro, tenutosi oggi in Regione hanno preso parte i rappresentanti del comitato Vittorio Farella e Giangrazio Di Rutigliano, insieme ad alcuni amministratori comunali. Era presente anche il neo assessore regionale alla sanità Ettore ASttolini.
Due le richieste del rappresentante del Comitato: individuazione delle soluzioni definitive per assicurare la funzionalità del punto di primo intervento anche nelle ore notturne e la riapertura del laboratorio di analisi, anch’esso soppresso.
Alla Commissione Vittorio Farella ha consegnato una relazione accompagnata dalla richiesta rivolta alla Regione di garantire alla comunità molese presidi di base efficienti.
L’assessore regionale alla sanità Ettore Attolini ha ammesso:
“l’ammissione che il sistema della rete di emergenza regionale è andato in sofferenza, che da esso dipende il conseguimento degli obiettivi previsti con il piano di rientro sanitario e che le carenze rilevate saranno superate con interventi mirati a rimodulare la rete emergenza-urgenza secondo criteri che coniughino efficienza e diritti”.
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