aggiornato il 27/08/2012 alle 11:21 da

Un paese sporco costa meno: comunicato stampa di Legambiente Mola

raccolta_differenziataRiceviamo e pubblichiamo dal presidente di Legambiente Mola

Il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti e di igiene urbana è partito a marzo in modo così parziale da far risparmiare un sacco di soldi alla
ditta appaltatrice con conseguenze nefaste per la pulizia del paese e senza raggiungere i risultati previsti per la raccolta differenziata. La responsabilità è dell’Amministrazione comunale, che non esercita la funzione di controllo dell’applicazione del nuovo servizio e delle
modalità di deposito dei rifiuti. Mola è sempre più sporca perché non vengono eseguiti i lavaggi del suolo pubblico, delle fontane e dei marciapiedi e perché, in assenza di un’adeguata informazione e controlli sul nuovo servizio, molti utenti stanno trasformando il paese in una mini discarica diffusa. Per l’applicazione del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti ed igiene urbana esiste un “disciplinare tecnico prestazionale” che indica le modalità di esecuzione del servizio. Un esempio a tal proposito è quello del “Lavaggio del suolo pubblico, delle fontane e dei marciapiedi” che prevede quanto segue: “Il servizio di lavaggio delle pubbliche strade e piazze, con pavimentazione permanente, compresi all’interno del perimetro urbano, dovrà essere effettuato, dietro specifica richiesta dell’Amministrazione comunale (…). Le operazioni di lavaggio stradale o delle piazze dovranno essere effettuate dai muri di confine dei fabbricati o dalle recinzioni, e se presenti, marciapiedi, panchine e cestini portarifiuti compresi. (…) L’acqua dovrà essere addittivata con idonei prodotti detergenti e disinfettanti, non inquinanti e compatibili con le vigenti disposizioni legislative in materia (…). L’impresa appaltatrice dovrà assicurare almeno:
•    52 servizi di lavaggio annuali (di norma ogni domenica), utilizzando una idropulitrice ad alta pressione, per la pulizia di fontane, monumenti e zone particolarmente soggette a sporcarsi. Le priorità delle zone su cui intervenire saranno comunicate preventivamente dagli uffici comunali competenti.
•    8 interventi di lavaggio a forte pressione di tutte le strade del centro storico da effettuarsi nei mesi estivi (indicati dal Comune).
•    30 interventi all’anno, a richiesta dell’Amministrazione comunale con un anticipo di 24 ore, del servizio di innaffiamento delle vie del centro abitato e frazioni utilizzando un’autobotte attrezzata provvista di pompa ad alta pressione e con attacchi per manichette per l’impiego del lavaggio a mano.”
Il lavaggio del suolo pubblico, delle fontane e dei marciapiedi e tanti altri servizi non vengono eseguiti, come è possibile verificare ogni giorno, per esempio, sul lungomare. Perché tutto questo succede senza che chi gestisce la cosa pubblica intervenga?

Mola di Bari, 27 agosto 2012

I Capodieci, dalla campagna al mare
Legambiente Mola di Bari – www.legambientemola.it

© Riproduzione riservata 27 Agosto 2012

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