MOLA DI BARI – Riceviamo e pubblichiamo una nota del Comitato Cittadino per la chiusura della discarica Martucci:
Mentre il caso Taranto attrae l’attenzione nazionale per le implicazioni sanitarie derivanti da un inquinamento perdurante per troppi anni, con conseguenze nefaste sotto gli occhi di tutti e con un intervento surrogatorio della Magistratura per venirne a capo, qui a Mola si nicchia con la bomba ecologica rappresentata dalla nostra megadiscarica in quel di Martucci senza una chiarezza su quanto colà giacente e senza alcuna garanzia per il futuro. Il nuovo lotto, aperto nel marzo dello scorso anno, avrebbe dovuto accogliere solo il residuo (di qui la dizione “discarica di servizio/soccorso”) e invece funziona pressoché come prima, perché la stragrande maggioranza dei 21 Comuni che conferiscono rifiuti a Martucci non fa la raccolta differenziata. Neanche ci si preoccupa di migliorare il servizio di raccolta porta a porta, che continua a far permanere sotto il 50% la nostra differenziata, mentre il paese è sempre più sporco. A nulla sono valse la nostra pubblica assemblea cittadina in piazza dello scorso luglio, le proteste dei cittadini, le promesse (non mantenute) dell’assessore all’ambiente per rivedere la gestione del servizio (affermava in quell’assemblea che si sarebbe fatto un vertice intorno a metà settembre per apportare variazioni necessarie).
TUTTO TACE E TOCCA ANCORA UNA VOLTA A NOI SUONARE LA SVEGLIA!
Non abbiamo più notizie, dal maggio scorso, da parte della Provincia, titolare delle competenze per la gestione del ciclo dei rifiuti: per le iniziative relative alla Piano di gestione post-chiusura del vecchio lotto dismesso; per lo studio idrogeologico, al fine di individuare i pozzi spia (controllo delle acque di falda); per la verifica delle effettive giacenze nel sottosuolo di tutti i vecchi lotti dismessi (con carotaggi o altre tecniche idonee). Non abbiamo più notizie dalla Regione, a cui compete l’esercizio del controllo e della supervisione sul ciclo dei rifiuti, e alla quale abbiamo già preannunciato la ripresa della nostra attività di sorveglianza.
Insomma o ci pensano i cittadini o tutto va nel dimenticatoio, mentre lo spettro delle malattie sospette si allarga sempre più.
Riprendiamo perciò il nostro cammino e il nostro impegno, invitando la cittadinanza al sostegno del nostro Comitato e alla vigilanza attenta affinché siano scongiurate cadute di tensione sugli argomenti dell’ambiente e della salute.
Vi aspettiamo, perciò, nella sede del nostro Comitato, in via C. Alberto, 36 nelle ore serali, ove poter attingere notizie sulle nostre attività ed iniziative.
TUTTO TACE E TOCCA ANCORA UNA VOLTA A NOI SUONARE LA SVEGLIA!
Non abbiamo più notizie, dal maggio scorso, da parte della Provincia, titolare delle competenze per la gestione del ciclo dei rifiuti: per le iniziative relative alla Piano di gestione post-chiusura del vecchio lotto dismesso; per lo studio idrogeologico, al fine di individuare i pozzi spia (controllo delle acque di falda); per la verifica delle effettive giacenze nel sottosuolo di tutti i vecchi lotti dismessi (con carotaggi o altre tecniche idonee). Non abbiamo più notizie dalla Regione, a cui compete l’esercizio del controllo e della supervisione sul ciclo dei rifiuti, e alla quale abbiamo già preannunciato la ripresa della nostra attività di sorveglianza.
Insomma o ci pensano i cittadini o tutto va nel dimenticatoio, mentre lo spettro delle malattie sospette si allarga sempre più.
Riprendiamo perciò il nostro cammino e il nostro impegno, invitando la cittadinanza al sostegno del nostro Comitato e alla vigilanza attenta affinché siano scongiurate cadute di tensione sugli argomenti dell’ambiente e della salute.
Vi aspettiamo, perciò, nella sede del nostro Comitato, in via C. Alberto, 36 nelle ore serali, ove poter attingere notizie sulle nostre attività ed iniziative.
Mola, 11 ottobre 2012
COMITATO CITTADINO PER LA CHIUSURA DELLA DISCARICA MARTUCCI
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!