MOLA – La flotta peschereccia molese resterà in porto quasi per l’intero mese di agosto. Tutto è pronto per il fermo biologico: da Trieste a Bari i pescherecci si fermeranno per trenta giorni a partire dal prossimo lunedì, 2 agosto. Il fermo della pesca è giustificato dall’esigenza di conservazione delle risorse ittiche, ma spesso ciò passa in secondo piano a causa di questioni sociali ed economiche più che mai spinose in tempi di crisi. La sospensione obbligatoria dell’attività durerà trenta giorni e riguarderà le imbarcazioni che utilizzano le reti a strascico e volanti. Ai marittimi che effettueranno il periodo di fermo biologico saranno corrisposte le indennità previste dalla cassa integrazione.
Sul numero di fax in edicola sabato prossimo, 31 luglio, ulteriori approfondimenti e l’intervista all’Assessore comunale alle attività produttive e al turismo, con delega al settore della pesca, Vito Antonio Pellegrini.
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