aggiornato il 16/07/2013 alle 15:25 da

Cartellone estivo, l’associazione Le Antiche Ville protesta

casina morgeseMOLA – L’associazione Onlus “Le Antiche Ville”, con una lettera indirizzata al sindaco di Mola, protesta per la mancata presenza degli eventi in programma nelle aree rurali nel calendario di Coloriamolanotte, estate molese 2013. La pubblichiamo di seguito:
Gent.mo Sig. Sindaco del Comune di Mola,
Prendiamo atto che il cartellone “Coloriamolanotte – Estate molese 2013” contempla eventi che si svolgono solo nel centro urbano della città e che sono stati da esso esclusi tutti gli eventi, anche molto qualificati, che si svolgono nelle aree rurali del medesimo territorio di Mola: aree rurali che, peraltro, fanno oggi parte di un importante comprensorio ecomuseale riconosciuto dalla legge regionale n° 15 del 2011 (di cui forse il Comune non ha ancora piena contezza).
Questa esclusione riteniamo che danneggi in primo luogo il Comune di Mola e i suoi abitanti: infatti gli eventi esclusi si svolgono in contrade rurali reali, che esistono da centinaia di anni e con grandi tradizioni di microstoria, mentre notiamo inseriti nel cartellone eventi che si svolgono in….contrade cittadine di fantasia, inesistenti se non a patto di considerarle un piacevole gioco estivo.
L’Associazione Onlus “Le Antiche Ville” si rammarica per questa esclusione, che riguarda non solo il programma della ricca e ormai tradizionale XI rassegna “Baricentro di cultura in collina 2013”, regolarmente notificato al Comune nel mese di marzo e peraltro da esso stesso sostenuto anche finanziariamente, bensì anche gli eventi culturali programmati da meritorie aziende di “bed&breakfast” (Dal Canonico e Tenuta Pinto), operanti nelle aree rurali dell’Ecomuseo del Poggio delle Antiche Ville, che dovrebbero invece essere sostenuti dal Comune anche sul piano del marketing, in quanto di sicuro beneficio per il nostro territorio.
L’iniziativa “Coloriamolanotte”, pertanto, ha sciupato l’occasione di presentare una città che può offrire non solo eventi urbani, ma anche eventi rurali: il che riteniamo sia un fatto abbastanza autolesivo.
Vorremmo che il Comune riconoscesse l’errore compiuto e si proponesse pubblicamente di non commetterlo più nel 2014.
                                                                                                                                                                                                                Associazione Onlus “Le Antiche Ville”

© Riproduzione riservata 16 Luglio 2013

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