Lunedì pomeriggio, a Mola di Bari, un georgiano nullafacente, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della locale tenenza, con l’accusa di violenza domestica. L’uomo, che non aveva le carte a posto per restare sul territorio italiano, viveva con la moglie che, per sbarcare il lunario, lavorava come badante e ciò che guadagnava lo metteva a disposizione della famiglia . Il marito, invece, non lavorava, ma beveva in continuazione e si ubriacava. Per procurarsi da bere spillava soldi alla sua compagna di vita e nei momenti di crisi la picchiava con violenza. La storia della violenza andava avanti da tempo. La donna ha sempre subito in silenzio, ma lunedì pomeriggio non ce l’ha fatta più e di fronte all’ennesimo episodio di violenza ha chiamato i carabinieri che sono intervenuti immediatamente e hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato. Il giudice ha disposto la misura cautelare in carcere. Gli episodi di violenza e, in particolare, quella domestica rappresentano un reato inaccettabile che non può e deve trovare alcuna tolleranza nella nostra comunità. È importante che le vittime trovino il coraggio di denunciare e le forze dell’ordine intervengano prontamente per garantire la loro sicurezza e giustizia. La violenza domestica non è solo una questione privata, ma un problema sociale che richiede una risposta collettiva. Ogni atto di violenza all’interno delle mura domestiche è un attacco ai valori fondamentali di rispetto e dignità umana. La società deve impegnarsi a sostenere le vittime e a promuovere una cultura di non violenza e rispetto reciproco. Le istituzioni hanno il dovere di proteggere e supportare le vittime di violenza domestica mediante servizi dedicati, assistenza legale e psicologica, e programmi di reinserimento. Interventi che, per fortuna, si registrano positivamente sul nostro territorio. Probabilmente sarebbe utile che il Comune, l’Ambito territoriale promuovessero campagne di sensibilizzazione per educare la nostra comunità e prevenire comportamenti violenti. Eliminando questo triste e odioso fenomeno possiamo garantire un futuro sicuro e dignitoso per tutti, indipendentemente dal loro genere, dalla loro età o condizione sociale.
Arrestato per violenza domestica
© Riproduzione riservata 22 Giugno 2024
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