aggiornato il 20/11/2024 alle 15:00 da

Ferito con una mazza da baseball

Ancora una volta, un litigio familiare è sfociato in un episodio di violenza. È accaduto a Mola di Bari, nei giorni scorsi, in un appartamento nella zona di piazza Risorgimento, dove un uomo di 52 anni ha avuto un acceso diverbio con la sorella e il cognato, degenerato al punto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Secondo quanto si è appreso, la lite tra i tre familiari, che già in passato avevano avuto dissapori, è iniziata come una discussione dai toni accesi, presumibilmente incentrata su vecchie incomprensioni e questioni mai realmente chiarite. Tuttavia, il diverbio si è presto trasformato in uno scontro fisico, con conseguenze gravi. Nella colluttazione è comparsa una mazza da baseball, utilizzata come arma. Il clima all’interno dell’abitazione è diventato sempre più esplosivo, tra urla e minacce, tanto da allertare i vicini, che hanno deciso di contattare le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Mola. L’uomo di 52 anni, che ha avuto la peggio durante lo scontro, ha riportato diverse lesioni, per le quali è stato necessario il trasporto all’ospedale San Giacomo di Monopoli. I carabinieri hanno provveduto a sequestrare la mazza da baseball, ritenendola un elemento pericoloso in quel contesto di tensione familiare. Al momento, non è stato specificato se nei confronti dei familiari coinvolti saranno intraprese azioni penali, ma gli inquirenti stanno indagando per accertare le responsabilità di ciascuno. L’episodio ha acceso una nuova luce sui frequenti episodi di tensione familiare che, spesso, trovano terreno fertile nei legami consanguinei, sfociando in episodi di violenza come quello avvenuto a Mola di Bari. Non è la prima volta che le forze dell’ordine devono intervenire per placare conflitti familiari che si trasformano in veri e propri reati. L’episodio avvenuto a Mola riflette una problematica che, secondo gli esperti, è tutt’altro che rara. La conflittualità tra parenti, quando non adeguatamente gestita, può trasformarsi in un campo minato pericoloso, soprattutto in situazioni dove rancori e vecchie tensioni restano irrisolti. Spesso, un intervento tempestivo o un’opera di mediazione può fare la differenza tra una discussione pacifica e un evento drammatico come quello accaduto. I carabinieri, dopo aver messo fine al litigio, stanno ora lavorando per raccogliere ogni elemento utile per definire l’esatta dinamica dell’accaduto e per comprendere se, in passato, si fossero già verificati episodi simili tra i tre familiari.

© Riproduzione riservata 20 Novembre 2024

Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commento *
Nome
Email *
Sito web