aggiornato il 15/03/2011 alle 14:43 da

Non si rassegna alla fine della relazione e la perseguita. Arrestato un 56enne. Arrestato anche un minorenne trovato con l’hashish

MOLA – carabinieriNon si è rassegnato alla fine della relazione sentimentale intrattenuta con una donna e per questo l’ha perseguitata per un anno, pedinandola ed importunandola in ogni modo, sino a finire in carcere. E’ accaduto ieri pomeriggio a Mola di Bari, dove i Carabinieri della locale Tenenza hanno arrestato Luigi Amoruso, 56enne di Bitritto, noto alle forze dellordine, con l’accusa di atti persecutori e violenza privata. I militari, attivati da una telefonata giunta al 112, si sono recati in quella via Regina Margherita, dove la donna, una 50enne di Bari, aveva chiesto aiuto poichè era stata bloccata per strada dall’uomo, mentre era alla guida della propria autovettura e costretta ad uscire dall’abitacolo per essere poi aggredita verbalmente con minacce e insulti di ogni genere. Gli operanti hanno accertato che la vittima era stata intercettata poco prima a Triggiano e pedinata sino a Mola di Bari. Inoltre, durante il tragitto, più volte erano stati i tentativi da parte dell’inseguitore di fermarla e di farla finire fuori strada. L’uomo, trovato ancora sul posto, è stato così tratto in arresto e poi associato presso la casa circondariale di Bari.

Poco più tardi, invece, altri militari dello stesso Comando hanno arrestato un 17enne del luogo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il minore, a seguito di una perquisizione, è stato trovato in possesso di una dose di hashish nascosta nelle tasche dei jeans. A casa, invece, in un contenitore porta sapone riposto in un mobile del bagno, sono stati rinvenuti ulteriori due pezzi della stessa sostanza, per dieci grammi complessivi. Tratto in arresto, il minore, su disposizione dell’Autorità è stato affidato ai propri genitori, mentre la droga è stata posta sotto sequestro.

© Riproduzione riservata 15 Marzo 2011

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