MOLA – Aveva trasformato una stanza della sua abitazione in una piccola serra, coltivando marijuana e finisce in carcere. È la scoperta fatta ieri sera a Mola di Bari dai Carabinieri della locale Tenenza, che hanno tratto in arresto un 31enne incensurato del luogo, E.B. le sue iniziali, con l’accusa di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, durante un controllo alla circolazione stradale lungo la ex ss. 16 hanno fermato una Volkswagen Lupo, condotta dal giovane. L’atteggiamento particolarmente nervoso da questi assunto durante le fasi del controllo ha indotto gli operanti ad eseguire una perquisizione, nel corso della quale, nella tasca della sua camicia, è stato rinvenuto uno “spinello”. L’operazione, estesa anche alla sua abitazione, in via Fratelli Bandiera, ha permesso di fare l’inaspettata scoperta. Prima di cominciare, però, nel tentativo di dissuaderli, il giovane ha consegnato spontaneamente quattro pezzi di hashish e un taglierino con la lama sporca della stessa sostanza. Questo, però, non ha affatto distolto i carabinieri dal proseguire le ricerche e i risultati positivi sono presto venuti a galla. In una stanza ubicata al secondo piano, infatti, è stata scoperta l’esistenza di una vera e propria serra per la coltivazione di marijuana, con tanto di lampade alogene, trasformatore di corrente, temporizzatore, termometro a mercurio da parete e, immancabilmente, 4 vasi contenenti altrettante piante rigogliose, alte circa 70 cm . In cucina, invece, sono stati rinvenute due confezioni di concime liquido, utilizzato per lo sviluppo delle piante.
Tratto in arresto, il 31enne è stato poi associato alla casa circondariale di Bari, su disposizione impartita dalla locale Procura della Repubblica.
La droga e quant’altro rinvenuto, invece, sono stati posti sotto sequestro.
(Foto d’archivio)
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