MOLA – I carabinieri della compagnia di Triggiano hanno arrestato un 20enne triggianese, già noto alle forze dell’ordine, dedito ai “cavalli di ritorno”, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, con le accuse di estorsione aggravata e ricettazione. Le indagini, partite a seguito della denuncia di furto dei propri mezzi presentate dalle vittime, hanno consentito di acquisire numerosi elementi di responsabilità a carico del giovane in ordine alla sua disponibilità di una Suzuki Vitara, una Fiat 500 e una Fiat Panda, rubati a Triggiano e Mola di Bari lo scorso mese di gennaio, per la successiva commissione di altrettanti “cavalli di ritorno”. In una circostanza, i carabinieri hanno documentato una richiesta estorsiva di 300 euro fatta al proprietario della Suzuki, finalizzata alla restituzione dell’autovettura. Tratto in arresto, il 20enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
300 euro per restituire autovetture rubate, un arresto dei carabinieri
© Riproduzione riservata 10 Marzo 2014
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