MOLA – Sono terminati da qualche ora gli scavi nel primo dei terreni sequestrati da Noe e carabinieri di Conversano in contrada Pozzovivo. Dalle buche profonde fino a 7 metri sono emersi rifiuti pericolosi e non di diversa natura: vetro, ceramica, ferro. Tra i rifiuti dissotterrati anche lapidi, carcasse di automobili e scarti dell’industria farmaceutica. Tempo permettendo, le indagini proseguiranno nei prossimi giorni in territorio di Conversano.
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