MOLA – Riceviamo e pubblichiamo
Ciò che adesso si scopre ufficialmente era patrimonio e convinzione popolare già da diverso tempo: le tante discariche disseminate sul nostro territorio contengono di tutto, ma soprattutto è anche presente traccia di rifiuti tossici e nocivi! Quanto va dispiegandosi in queste ultime ore dal fronte della discarica “dimenticata” in contrada S. Vincenzo è più di un grido d’allarme: è vera emergenza! Per questo va ripresa la lotta per ottenere la verifica di ogni sito, ad iniziare dalla megadiscarica in Martucci, con i carotaggi o altra tecnica idonea a scoprire cosa vi è stato sversato in più di trent’anni di attività.
ABBIAMO IL DIRITTO DI SAPERE
Troppo tempo è trascorso e troppi guasti si sono consumati ai danni della popolazioni residenti, la molese in prima linea. Temiamo danni irreparabili, anche se si effettuassero sanificazioni e bonifiche.
Intanto continuiamo ad inquinare il nostro territorio, con la discarica di servizio/soccorso che sta raccogliendo, tuttora, l’indifferenziato di almeno 19 dei 21 Comuni dell’ex ATO BA 5, e con il Comune di Mola che certo non brilla con la sua raccolta rabberciata e discontinua, che interessa, con tante problematiche annesse, solo una parte della città.
Interesseremo, come sempre, gli organi competenti, compresa la Magistratura, per intervenire immediatamente e scenderemo, all’occorrenza, di nuovo in piazza.
CITTADINI E’ NUOVAMENTE L’ORA DI (RE)AGIRE!
Mola, 28 maggio 2012
COMITATO “Chiudiamo la discarica Martucci”
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