MOLA – È la domenica pomeriggio del ritorno dal mare quella che crea spesso gl’inganni del procedere per gli automobilisti. Non si può dire se la colpa sia del caldo o dell’incosciente disinvoltura del guidare, a far commettere errori di normale diligenza stradale. Sicuramente , questa volta, è da rubricare come colpa per precedenza mancata più che negligenza per eccesso di velocità. È toccato ad un conducente di trent’anni non molese, accompagnato da un uomo di tarda età, all’interno di una Renault Clio grigia, commettere il fallo. Egli, procedendo incautamente dalla zona cosiddetta “Torre di peppe” verso zona San Domenico, lungo via Silvio Spaventa, ha preso sottogamba l’eventualità potesse sbucare da via Mazzini una qualche auto improvvisa. E così, invece, è stato. Una Fiat Punto, che aveva iniziato la sua marcia da piazza dei Mille, proseguendo lungo via Mazzini direzione –stazione ferroviaria , giunta al crocicchio di via Spaventa con andatura decisa, non s’è fatta alcun problema a stopparsi. In mente, la sua legittimazione alla precedenza che il codice stradale prevede per chiunque abbia vettore direzionale a destra. Questo ha determinato, nell’immediato, una collisione tra i due autoveicoli, con una testata della Clio diritta al fianco della Punto che, nel movimento, allontanandosi lungo la traiettoria, ha lasciato spazio libero alla Clio poi schiantatasi violentemente contro un palo antiparcheggio. Il palo di cemento completamente a terra e rotto, il muro di cornice del portone residenziale ivi collocato, smussato da tagli d’impatto. I vetri della Clio completamente rotti invece sulla fiancata destra. Feriti gravi non ve ne sono ma la dinamica non ha motivo di ulteriore analisi, visto che i Carabinieri intervenuti hanno affermato sia stato solo un caso di mancata precedenza e nulla di più. Come tante volte è accaduto e come si spera non accada più.
Incidente in via Mazzini
© Riproduzione riservata 11 Luglio 2010
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