MOLA- E’ stata prorogata di 30 giorni la facoltà d’uso di una delle due vasche di servizio e soccorso dell’impianto complesso per la gestione dei rifiuti e la produzione di cdr, esistente in contrada Martucci, a Conversano. Le due vasce erano state sottoposte a sequestro probatorio dopo le indagini avviate a seguito della denuncia di Domenico Lestingi, ex dipendente della Lombardi Ecologia che, con un gesto eclatante, portò ala luce rifiuti illecitamente sotterrati.
La proroga della facoltà d’uso è stata disposta giovedì 15 novembre, dal Procuratore della Repubblica Baldo Pisani, per la sola vasca in fase di riempimento, riservandosi provvedimenti di indisponibilità all’uso durante i sopralluoghi e il prelievo sotterraneo di campioni.
Alla base della decisione la necessità di continuare gli accertamenti investigativi dei carabinieri del Noe sull’impianto e di non creare emergenze ambientali ne comuni che ne usufruiscono: Acquaviva, Adelfia, Alberobello, Capurso, Casamssima, Castellana, Cellamare, Conversano, Gioia, Locorotondo, Mola di Bari, Monopoli, Noci, Noicattaro, Polignano, Putignano, Rutigliano, Sammichele, Triggiano, Turi e Valenzano.
La proroga della facoltà d’uso è stata disposta giovedì 15 novembre, dal Procuratore della Repubblica Baldo Pisani, per la sola vasca in fase di riempimento, riservandosi provvedimenti di indisponibilità all’uso durante i sopralluoghi e il prelievo sotterraneo di campioni.
Alla base della decisione la necessità di continuare gli accertamenti investigativi dei carabinieri del Noe sull’impianto e di non creare emergenze ambientali ne comuni che ne usufruiscono: Acquaviva, Adelfia, Alberobello, Capurso, Casamssima, Castellana, Cellamare, Conversano, Gioia, Locorotondo, Mola di Bari, Monopoli, Noci, Noicattaro, Polignano, Putignano, Rutigliano, Sammichele, Triggiano, Turi e Valenzano.
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