MOLA – Sebbene fosse stato espressamente interdetto ad avvicinarsi alla sua ex, ha continuato a perseguitarla, sino ad aggredirla e per questo è finito in carcere. Si tratta di un 36enne di Rutigliano, arrestato la mattina di Ferragosto a Mola di Bari dai Carabinieri della locale Tenenza, con l’accusa di atti persecutori.
La donna, una coetanea di Mola di Bari, a causa delle continue violenze e maltrattamenti subiti, aveva deciso di interrompere la convivenza con l’uomo, con il quale condivideva un appartamento in quel centro, pensando che tutto sarebbe finito. A partire dai primi mesi del 2009 però lo stalker non perdeva occasione per porre in essere comportamenti persecutori, fatti di continue telefonate, anche nel cuore della notte, appostamenti, pedinamenti e aggressioni. Tali situazioni, che avevano generato in lei il terrore di poter incontrare l’uomo per strada, hanno indotto la malcapitata a modificare radicalmente le proprie abitudini.
Alcune denunce sporte dalla donna hanno prodotto i primi risultati positivi, tanto che lo scorso mese di febbraio, l’uomo è stato raggiunto da un provvedimento di divieto di avvicinamento alla vittima, emesso dal Tribunale di Bari. Tale misura aveva lasciato sperare in un cambiamento da parte dell’uomo e in una conseguente maggiore tranquillità da parte della donna. In realtà, però, le aspettative sono andate via via affievolendosi, proprio perchè l’uomo ha continuato imperterrito nella sua azione persecutoria, a tal punto da indurre la donna, unitamente al proprio figlio minore, a recarsi spesso presso l’abitazione dei propri genitori, per potersi sentire più sicura.
Gli ultimi due episodi risalgono proprio a sabato sera e a domenica mattina. Nel primo caso, la donna, mentre si trovava in compagnia di alcuni parenti nella frazione Cozze, è stata inaspettatamente raggiunta dal molestatore, che, dopo averla colpita al volto ripetutamente con schiaffi e pugni, le ha strappato il telefono dalle mani, danneggiandolo irreparabilmente. Ieri mattina, invece, una pattuglia dell’Arma è intervenuta in piazza Degli Eroi, dove la donna era stata presa di mira ancora una volta dal suo aguzzino. A questo punto, valutata la situazione, gli operanti hanno rintracciato ed arrestato l’uomo, poi rinchiuso nel carcere di Bari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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