MOLA – Ottavo appuntamento dell’AgimusFestival 2011 organizzato dall’associazione A.G.I.MUS. di Mola di Bari ed inserito nella Rete dei Festival “Feste Musicali in Puglia” sostenuta dal Progetto Puglia Sounds – P.O. FESR Puglia 2007 – 2013 Asse IV e cofinanziato dall’Unione Europea, dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Bari e dal Comune di Mola di Bari.
Sabato 17 settembre alle ore 21.00, presso il Teatro Comunale si esibirà L’ENSEMBLE BATUCADA PERCUSSION formato da Maurizio Pagnotta, Giuseppe Costa, Simone Lembo, Giuseppe Lembo, Lucio Miele (percussioni), Mariagrazia Pescetelli (direttore).
Il concerto “Il Novecento e le nuove frontiere della musica contemporanea” si aprirà con il brano “Music of pieces of wood” di Steve Reich, uno dei massimi esponenti della minimal music: questo genere musicale si caratterizza per un tessuto scarno, fatto di pochissimi elementi. La quantità insolita di situazioni e variazioni (di movimenti e mutamenti) culla l’ascoltatore in un intreccio di suoni che donano un effetto al tempo stesso ipnotico ed esotico, celestiale e subliminale.
Il concerto proseguirà con un lavoro del 1997, “ Between the Lines “di Glassock, un brano ricco di idee innovative che colpiscono profondamente l’ascoltatore.
La prima parte del concerto si chiuderà con “Gainsborough” di T. Gauger, un classico della letteratura per ensemble di percussioni. E’ un brano melodico con influenze jazzistiche che si articola in tre tempi:Moderately – Slow, hesitant – Presto.
Il concerto riprenderà con “Mudra” composto da Bob Becker nel 1990. Il compositore si è ispirato al termine sanscrito che si riferisce a particolari posizioni delle mani e delle dita con valenze simboliche e rituali finalizzate ad esprimere, attraverso i gesti, i concetti caratterizzanti una data divinità. Essi sono praticati in tutto il mondo per ottenere benessere fisico-emotivo-mentale. Dal linguaggio ipnotico, Becker realizza una pagina nella quale adatta tecniche musicali orientali e in particolari indiane, per costruire la particolarissima architettura melodico-accordale che caratterizza questa sua composizione.
Seguirà il virtuosistico “Millenium Bug” composto nel 1999 dall’eclettico violoncellista Giovanni Sollima. Il brano, citando le stesse parole del compositore, è «una breve riflessione … su un’ansia che divide equamente virtuale e reale, tecnologia e spiritualità, un’antica e ancestrale apprensione che l’uomo prova nei confronti delle “grandi transizioni”. A queste ultime, infatti, si riferisce forse la struttura del brano: diversi movimenti caratterizzati da un ben definito gruppo di percussioni o da una determinata tecnica esecutiva in cui una materia molto fisica e ritmica si alterna a veri e propri “interspazi statici e gelidi”.
L’Ensemble Batucada percussion si congederà con“African Welcome piece” di Michael Udow. Formato da brevi episodi collegati, contenenti i ritmi tipici di tre danze dell’Africa centrale, il brano è da considerarsi un vero e proprio omaggio al Continente dal quale provengono la maggior parte degli strumenti, ritmi e colori delle percussioni.
L’Ensemble Batucada Percussion nasce dall’attività didattica e di ricerca condotte dalla prof.ssa Mariagrazia Pescetelli, docente di strumenti a percussione presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno. L’ensemble ha conseguito il 1° premio assoluto al Concorso Nazionale “Campi Flegrei”, al Concorso Nazionale “Ama Calabria” nella sezione Musica Contemporanea del 2010, il 2° premio nella sezione musica da camera al Torneo Internazionale di Musica (TIM) del 2010. Al Premio Nazionale delle Arti 2010-11, manifestazione organizzata dal Ministero della Pubblica Istruzione e tenutasi presso il Conservatorio “L.Campiani” di Mantova, l’Ensemble Batucada ha conseguito il Premio Speciale (menzione d’onore). Nel corso della sua attività l’ensemble ha tenuto concerti in diverse manifestazioni tra le quali il “Giffoni film festival”.
Info e Prenotazione:
associazione A.G.I.MUS. tel. 368.56.84.12
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!