All’apertura del cimitero comunale, dopo circa cinquanta giorni, stamattina la situazione si presentava così. Decine di auto parcheggiate, servizio di vigilanza a cura dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri e tanta gente sparsa nel luogo santo che è apparso piuttosto pulito e ordinato. La ditta Grassi Edil Marmi, concessionaria del servizio di cura, manutenzione e delle tumulazioni, con i suoi operai richiamati al lavoro in tempi record dopo l’ordinanza emessa dal Presidente della Puglia Michele Emiliano, ha svolto le operazioni di sanificazione dei viali e dei campi. Invece, le Confraternite hanno provveduto con i loro sacrestani a igienizzare le cappelle. Dalla prima ora, nel cimitero si è avuto un gran via vai di gente che qualcuno lo ha paragonato all’affluenza del 2 novembre. In realtà, non era proprio così pieno ma a giudicare dalle auto in sosta, parcheggiate anche nella via laterale, che conduce alla chiesetta dello Spirito Santo, e da quelle lasciate nello slargo antistante l’ingresso monumentale effettivamente restituiva l’effetto che vi fossero un cospicuo numero di visitatori. L’accesso al campo santo era soltanto dai cancelli principali. Le altre vie d’uscita erano chiuse. Stamattina si sono svolte anche diverse benedizioni di salme e forse anche per questo si aveva l’impressione che al cimitero ci fossero così tanti visitatori.
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